Ci sono elementi sufficienti per incriminare per riciclaggio di denaro Florinda Sultana, la figliastra dell’ex calciatore Darren Debono. Il tribunale ha emesso un decreto, detto prima facie, secondo il quale sono state raccolte le prove per poter celebrare un processo.
Insieme alla Sultana è sotto accusa anche l’ex bancario Albert Buttigieg.
L’indagine fa riferimento ad un presunto reimpiego di soldi provenienti dal contrabbando di petrolio; il riciclaggio sarebbe avvenuto attraverso la gestione di alcuni ristoranti, tra i quali il Porticello (ex Scoglitti) a Valletta, e Capo Mulini a Marsaxlokk.
La Sultana e Buttigieg erano stati arrestati l’anno scorso nell’ambito di una operazione anti-contrabbando della polizia che ha portato all’incriminazione degli ex calciatori Darren Debono e Jeffrey Chetcuti, insieme all’auditor Chris Baldacchino e al commerciante di carburante Gordon Debono.
Tre settimane fa Darren Debono è tornato in libertà su cauzione: il magistrato Donatella Frendo Dimech lo ha rilasciato dietro il deposito di 50.000 euro e una garanzia personale di 150.000 euro
Prima di finire nei guai con la legge, Debono è stato un calciatore: ha indossato le maglie dello Sliema Wanderers e del Valletta, ed ha giocato 56 partite con la Nazionale maltese. Su cauzione è uscito anche il suo presunto socio Jeffrey Chetcuti, pure lui ex calciatore dello Sliema e del Valletta, con alle spalle 69 presenze nella Nazionale.
Secondo gli investigatori, il contrabbando di petrolio sarebbe avvenuto con la collaborazione di esponenti della mafia siciliana e le milizie libiche.