Secondo l’Occupational Health and Safety Authority (OHSA), in questo primo semestre del 2018 gli incidenti sul lavoro sono stati 1.653, di cui uno mortale. Di questi 329 riguardavano donne.
Le aree lavorative più colpite da infortuni sul lavoro sono ovviamente quelle legate al settore manifatturiero con un +15,4%, quello delle costruzioni +15,1%, e infine quelle legate al trasporto e alla logistica + 13,7%.
Sono invece diminuiti gli incidenti nei lavori di assistenza sanitaria e sociale, e quelli nelle attività di amministrazione e di supporto, con 64 incidenti in meno rispetto lo stesso periodo del 2017.
Quasi un terzo degli infortuni hanno avuto luogo in aziende di grandi dimensioni con più di 500 dipendenti, un quarto invece in aziende medio-piccole (50-249 dipendenti).
La fascia di età più colpita riguarda lavoratori fra i 25 e i 44 anni. Le parti del corpo più colpite sono braccia, mani e dita, che riguardano il 45,8% dei lavoratori, negli altri casi si tratta di stiramenti muscolari, distorsioni, lussazioni e ferite superficiali.