A partire da lunedì 1 luglio, i cittadini sono “incoraggiati” a utilizzare i sacchi neri trasparenti per la spazzatura indifferenziata sia per consentire ai funzionari di poter verificare rapidamente la corretta separazione dei rifiuti sia per incentivare ulteriormente a smaltirli in maniera appropriata.
La raccolta differenziata, entrata in vigore lo scorso anno a Malta, prevede che i rifiuti vengano smaltiti in appositi sacchi indicati dal regolamento: quello di colore bianco per i rifiuti organici, quello di colore grigio per i materiali riciclabili ed il sacco nero per tutti gli altri rifiuti che non si possono riciclare.
L’Autorità per le Risorse Ambientali (ERA) ha inoltre specificato che i “tradizionali” sacchi neri rimarranno in commercio, ma non potranno essere utilizzati per smaltire i rifiuti dell’indifferenziata. Come avvenuto lo scorso anno vi sarà una fase di transizione, durante la quale gli ufficiali saranno tolleranti nei confronti dei trasgressori, fino all’introduzione delle sanzioni.
Ricordiamo infatti che coloro che vengono beccati a smaltire i rifiuti in maniera errata possono incorrere in sanzioni che vanno dalle 25 alle 50 euro per le famiglie e dalle 75 alle 150 euro per le aziende, a seconda di quante volte hanno commesso l’infrazione.
Nessuna variazione, invece, nella programmazione della raccolta della spazzatura che seguirà il calendario stabilito da ogni Comune. Per maggiori informazioni fare riferimento all’apposita sezione del sito web dell’ERA.