Quattro giovani italiani (tra i 17 e i 18 anni) hanno concluso il loro soggiorno a Malta in modo spiacevole, portati in tribunale per aver rubato alcuni capi di abbigliamento di marca da un negozio di Birkirkara.
I quattro ragazzi, alloggiati presso un hotel a Bugibba, sono stati arrestati e portati in tribunale con l’accusa di furto. Davanti alla corte i quattro giovani (assistiti da un interprete) hanno dichiarato di essere venuti a Malta qualche tempo fa per studiare l’inglese. Dopo essersi innamorati dell’isola, sono tornati in agosto e attualmente lavorano nel settore della ristorazione.
I quattro hanno ascoltato le accuse mosse loro dall’ispettore Elton Taliana che ha spiegato come i movimenti dei giovani che entravano ed uscivano da un negozio senza un apparente motivo, abbiano suscitato il sospetto dei commessi, che hanno chiamato la polizia.
Una volta giunti sul posto gli agenti hanno trovato i quattro giovani in possesso del bottino.
La corte, presieduta dal magistrato Natasha Galea Sciberras, ha ascoltato la versione degli agenti, i quali hanno dichiarato che al loro arrivo i quattro giovani abbiano non solo pienamente cooperato, ma anche condotto gli agenti alla refurtiva, nascosta in parte tra la vegetazione al di fuori del negozio.
In seguito all’ammissione degli accusati, il tribunale li ha dichiarati colpevoli. Ma tenuto conto del fatto che tutti e quattro avevano una fedina penale pulita, e che hanno cooperato con la polizia restituendo gli oggetti rubati, il tribunale li ha condannati a 18 mesi di carcere con la condizionale.