Un investimento di ben mezzo milione di euro riporterà presto i “Bastioni di Cottonera” agli antichi fasti di un tempo. I lavori di restauro, che hanno avuto inizio nell’agosto del 2021, rientrano in quello che è un progetto molto più ampio che vede il ripristino di una parte consistente delle Cottonera Lines e delle Margherita Lines, dal Bastione di San Paolo al Sur ta’ San Klement e al Bastione di Notre Dame.
Sul posto si sono recati il ministro della Cultura Owen Bonnici e la Segretaria Parlamentare per il Governo locale Alison Zerafa Civelli, i quali hanno visitato i cantieri in corso, del Bastione di San Ġwann e della porta barocca di Bormla.
«Proseguiremo col nostro impegno per la conservazione dei beni culturali perché solo in questo modo stiamo salvaguardando il patrimonio del nostro Paese» ha affermato Bonnici, al quale hanno fatto eco le parole del presidente della “Cottonera Foundation”, Glenn Bedingfield: «Questa è la realizzazione della strategia Cottonera che ora sta raggiungendo le località confinanti con le tre città. Ampi spazi verdi saranno presto realizzati intorno ai forti e saranno resi fruibili a tutti coloro che vorranno fare una passeggiata rigenerante».
Alison Zerafa Civelli ha reso omaggio ai dipendenti della Direzione del Restauro ed ha voluto sottolineare quanto l’importanza della salvaguardia del patrimonio culturale sia fondamentale sia in termini turistici sia come lascito alle generazioni future.
Dapprima i lavori di restauro erano confinati al solo intervento di ripristino del paramento della torre e di quello della Porta barocca. Solo più tardi le opere sono state estese alle altre strutture.
L’architetto incaricato dei lavori, Ivana Farrugia, ha spiegato nel dettaglio che gli interventi di restauro, che si concluderanno entro la fine di quest’anno, hanno interessato anche la piattaforma situata lungo Triq San Ġwann t’Għuxa, danneggiata dalle tempeste dello scorso inverno. È inoltre stata rimossa la vegetazione invasiva, consolidata la superficie rocciosa originaria, sostituite le pietre deteriorate e ripristinata l’intonacatura.
Il termine “Cottonera” è divenuto, nel tempo, sinonimo delle Tre Città, Birgu, Senglea e Cospicua e, a difesa proprio di queste località, verso la fine del 1600 e l’inizio del 1700, vennero fatti costruire i grandi Bastioni. Durante il corso degli eventi storici ed esattamente durante l’assedio di Malta, noto anche come “blocco francese”, portato avanti contro la guarnigione francese presente sull’isola, i baluardi vennero più volte bombardati con palle di cannone. E proprio sui Bastioni sono state ritrovate, oggi, tracce di frammenti di ordigni bellici.