Nei prossimi giorni entrerà in vigore “Cat Feeders Regulations 2024”, ovvero la serie di nuovi regolamenti rivolti ai volontari che si occupano di sfamare i gatti randagi.
Uno degli aspetti fondamentali sarà l’istituzione di un registro che includerà ognuno di loro, e verrà gestito dai vari Comuni che lo aggiorneranno ogni sei mesi. I dati raccolti saranno poi inviati alla Direzione per il Trattamento Adeguato degli Animali che garantirà un monitoraggio continuo delle liste.
Contestualmente, il governo ha stanziato un fondo da 350.000 euro che verrà impiegato per la distribuzione di voucher destinati ad alleviare il carico finanziario dei “cat feeders”, che potranno utilizzarli per acquistare del cibo secco da fornitori inseriti nella rete. Questa misura, assicura il governo, non solo supporterà direttamente i volontari, ma assicurerà anche che i gatti randagi riceveranno una nutrizione adeguata.
L’iniziativa è stata annunciata dal ministro Anton Refalo, insieme ai segretari parlamentari Alicia Bugeja Said e Alison Zerafa Civelli, durante una conferenza stampa tenutasi martedì.
Refalo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa volta a riconoscere e regolamentare il contributo di centinaia di volontari che nutrono i gatti randagi mentre, parallelamente, li si supporta finanziariamente attraverso fondi nazionali.
Per Bugeja Said si tratta di «un passo fondamentale per supportare coloro che dedicano tempo e risorse alla cura dei gatti randagi», con Zerafa Civelli che si è detta soddisfatta nel vedere che i Comuni sono stati attivamente coinvolti nella cura dei gatti randagi, affinchè «si lavori tutti insieme per il bene degli animali».
La registrazione per i “cat feeders” sarà attiva presso tutti i Consigli Locali di Malta e Gozo fino alla fine del prossimo mese di luglio, consentendo a tutti i volontari di formalizzare il loro impegno e beneficiare del supporto offerto dal programma.