Sembra si stia dando parecchio da fare il governo in questo particolare periodo dell’anno tra inaugurazioni di spazi all’aperto e il lancio di nuovi progetti e iniziative a beneficio delle comunità.
Tra questi compare anche l’ambizioso piano di sviluppo e rigenerazione del Gozo General Hospital, annunciato venerdì dal ministro della Salute Jo Etienne Abela, che prevede inoltre la realizzazione di un polo dedicato alle cure per pazienti acuti.
«L’obiettivo principale di questo progetto è che Gozo sia dotata di un’infrastruttura medica moderna e completa, in modo da continuare a fornire un servizio di assistenza sanitaria di altissimo livello direttamente qui sul territorio» ha dichiarato Abela nel corso della conferenza stampa.
Il ministro ha poi aggiunto che il nuovo ospedale sarà dotato di circa 400 posti letto, raddoppiando così l’attuale capacità ricettiva dei pazienti. Tra le altre iniziative annunciate, il piano prevede l’introduzione di un nuovo centro di anatomia e una struttura avanzata per la ricerca. Inoltre, sarà istituito un centro CDAU (Centro Diagnostico e Ambulatoriale Unificato) e verrà installata una nuova piattaforma per elicotteri, fondamentale per il trasporto d’emergenza verso l’ospedale Mater Dei.
Abela ha sottolineato come questo progetto non solo migliorerà l’assistenza sanitaria, ma avrà anche un impatto significativo sull’occupazione locale. «Grazie a questo piano non solo miglioreremo e offriremo un servizio sanitario di altissimo livello, ma creeremo anche un numero significativo di nuovi posti di lavoro di qualità per i gozitani» ha concluso il ministro della Salute, senza però fornire ulteriori dettagli concreti come le stime dei costi e soprattutto sull’inizio e la durata dei lavori.