Una nuova bufera si abbatte sulla polizia.
Secondo il difensore civico Anthony Mifsud, una selezione per la promozione di sovrintendenti al posto di assistente commissario sarebbe stata condizionata dalle raccomandazioni.
E quindi è tutto da rifare.
Come riporta il Times of Malta, i fatti sarebbero avvenuti nel 2016, e secondo Mifsud a favorire ingiustamente alcuni candidati sarebbe stato l’ex commissario Lawrence Cutajar.
Il difensore civico ha sostenuto che l’allora numero uno della polizia ha condotto “una parodia di processo di selezione” perché ha scelto le persone da promuovere sulla base della fiducia personale e non in virtù delle regole che stabiliscono gli avanzamenti di carriera.
Uno dei casi presi in esame da Mifsud è quello del sovrintendente Raymond D’Anastas, che ha lamentato il fatto di essere stato scartato per la promozione nonostante i suoi quattro decenni di servizio e un curriculum impeccabile.
Mifsud ha spiegato che il Consiglio incaricato di giudicare i candidati non è riuscito a dare una motivazione dettagliata del perché certi concorrenti siano stati premiati mentre altri no.
Quando gli è stato chiesto se avesse avuto pressioni da qualche funzionario dell’entourage del primo ministro, Cutajar ha negato, sostenendo che nessuno ha interferito nel processo di selezione.
Il difensore civico ha dichiarato che non è stato possibile comprendere come qualcuno con una lunga carriera alle spalle, come D’Anastas, sia stato valutato così male dal Consiglio.
Mifsud ha inoltre giudicato “molto preoccupante” che all’epoca tra i promossi ci fosse anche chi, come Mario Tonna, aveva gettato discredito sulle forze di polizia e affrontato una serie di procedimenti disciplinari, nonché un caso penale in cui era stato riconosciuto colpevole.
Ha aggiunto, poi, che non solo è stato permesso a Tonna di richiedere la promozione quando avrebbe dovuto essere automaticamente estromesso dalla selezione, ma gli è stato consentito di diventare prima sovrintendente e poi assistente commissario nel giro di un solo anno.
Tonna si è dimesso nel gennaio 2018 dopo che la sua partner lo aveva denunciato per abusi domestici.
Mifsud ha comunicato al commissario di polizia Angelo Gafà di emettere un nuovo bando di selezione e ha ordinato di risarcire D’Anastas con 15.000 euro per danni morali.