Nel 2022 sono state inviate a Malta un totale di 424 confezioni di pillole abortive, segnando un incremento del 19,1% rispetto alle 356 confezioni dello scorso anno.
I dati sono stati resi noti nelle scorse ore dalla Ong “Doctors for Choice Malta”, frutto delle statistiche raccolte dai due principali servizi di telemedicina per l’aborto a Malta (“Women on Web” e “Women help Women”) che quest’anno, più che mai, sembrano aver registrato un boom di richieste rispetto agli anni precedenti, nonostante siano state abolite la maggior parte delle restrizioni sui viaggi legate alla pandemia. Un trend al rialzo permanente, secondo la Ong, e non una semplice tendenza temporanea durante il Covid-19.
«I servizi di telemedicina per l’aborto stanno rivoluzionando la fornitura di cure per l’interruzione di gravidanza in tutto il mondo. Nei Paesi in cui la pratica è illegale, come Malta, questi servizi consentono alle donne di interrompere la gravidanza nella privacy della propria casa e prevenire l’interruzione e i costi che la donna dovrebbe affrontare se fosse costretta a recarsi in una clinica all’estero. Aiutano anche a proteggere le donne dai pericolosi aborti clandestini» ha affermato la Ong pro-choice in una nota, sottolineando come la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisca ora l’opzione della telemedicina come alternativa alle interazioni con l’operatore sanitario per fornire servizi di aborto medico totali o parziali.
«In qualità di Organizzazione per il diritto all’aborto con sede a Malta, consideriamo positivo l’aumento delle confezioni di pillole abortive inviate a Malta da rinomati fornitori di servizi di telemedicina online», ha concluso Doctors for Choice, aggiungendo che «Più persone utilizzano questi servizi di telemedicina, meno persone cadono vittime di aborti clandestini non sicuri, truffe o fornitori troppo cari».