C’è anche un po’ di Malta nella lunga contesa in vista delle elezioni presidenziali americane del 2020.
Le primarie del Partito Democratico, che designeranno lo sfidante di Donald Trump, potrebbero vedere tra i contendenti anche Pete Buttigieg, sindaco della città di South Bend, in Indiana, e figlio del professor Joseph Anthony Buttigieg, accademico e traduttore maltese naturalizzato statunitense, nato ad Hamrun nel 1947 e morto il 27 gennaio di quest’anno nella città amministrata dal figlio.
Secondo quanto riportato da Wikipedia, Pete Buttigieg, laureatosi all’Università di Harvard e ottenuto un Master al Pembroke College, ha lavorato dal 2004 al 2005 presso la società di consulenza strategica dell’ex segretario della difesa William Cohen, impegnandosi anche per la campagna presidenziale di John Kerry per le elezioni del 2004.
L’8 novembre 2011, a 29 anni, è stato eletto sindaco di South Bend con il 74% dei voti, diventando il più giovane primo cittadino di una città degli Stati Uniti con almeno 100.000 residenti. È stato nominato sindaco dell’anno per il 2013 da GovFresh.com, insieme all’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg.
Nel febbraio 2014 ha interrotto il suo mandato perchè inviato in Afghanistan per sette mesi, come ufficiale dell’intelligence navale nella Riserva della Marina degli Stati Uniti.
Nel marzo 2014, il Washington Post ha definito Buttigieg “il sindaco più interessante di cui non si è mai sentito parlare”, in riferimento alla sua età, al livello di istruzione e al trascorso militare.
Il 16 giugno 2015, Buttigieg ha dichiarato apertamente la propria omosessualità, per poi convolare a nozze con il suo compagno e attuale marito Chasten Glezman.
Il 3 novembre 2015 è stato rieletto sindaco di South Bend con oltre l’80% dei voti.
Infine, lo scorso 14 aprile il sindaco di sangue maltese ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alle primarie dei democratici nell’ex fabbrica di Studebaker, chiusa negli anni Sessanta e diventata un complesso di società high tech.
Pete Buttigieg si definisce progressista e sostenitore del capitalismo democratico. Sostiene l’assistenza sanitaria universale con il mantenimento dell’assicurazione privata; il dialogo tra il Partito Democratico e il lavoro organizzato; controlli universali per gli acquisti di armi da fuoco; politiche ambientali per affrontare l’inquinamento e combattere i cambiamenti climatici; una legislazione federale che vieta la discriminazione nei confronti delle persone LGBT e un programma di azione differita per l’arrivo di bambini per gli immigrati.