Il Tribunale ha ritenuto non credibile la versione dei fatti data dalla società per cui lavorava l’uomo rimasto ferito. L’incidente sul lavoro risale al 2013, il risarcimento ammonta a più di 64.000 euro.
Slodoban Kozarev, cittadino serbo, aveva intentato una causa contro il suo datore di lavoro, la JDS Manufacturing Limited. Kozarev ha dichiarato alla Corte di essere un carpentiere specializzato ma che era stato assunto dalla compagnia come operatore di macchine edili.
Nel settembre del 2013 Kozarev si era infortunato sul lavoro quando le lame della fresatrice su cui stava lavorando gli amputarono l’indice e parte del pollice della mano sinistra, oltre a provocargli fratture alle altre dita.
Il giudice ha deliberato in favore di Kozarev, dopo essere giunto alla conclusione che la versione dei fatti raccontata dalla società non è credibile ed ha sentenziato che la JDS Manufacturing Limited non è stata in grado di creare un ambiente di lavoro sicuro.
La Corte ha potuto verificare come il macchinario operato da Kozarev avesse più di 25 anni e fosse sprovvisto dei moderni meccanismi di sicurezza. Inoltre all’uomo non era stata fornita un’adeguata preparazione per l’uso del macchinario.
La Corte ha aggiunto che il direttore della società non ha adempiuto ai suoi obblighi in merito alle misure di sicurezza. Non ha nemmeno provveduto ad informare l’Occupational Health and Safety Authority dell’accaduto ed ha chiesto a Kozarev di togliersi la divisa da lavoro mentre veniva trasportato in ospedale, in modo che fosse impossibile riconoscere la compagnia.
Considerato che Kozarev ha riportato un grado di invalidità permanente del 22%, la Corte ha ritenuto che ha diritto ad un risarcimento per il danno subito pari a 64.604 euro.