Tra il 2017 e il 2019 risulta in calo l’energia elettrica importata tramite l’elettrodotto siciliano, mentre si registrano le prime timide esportazioni in Europa.
Nel 2018 Malta ha importato quasi un quarto del fabbisogno elettrico, il 68% invece è stato prodotto dalle centrali elettriche maltesi.
I dati sono quelli dell’Ufficio nazionale di statistica (NSO), l’energia elettrica in entrata dall’estero, passata attraverso l’elettrodotto da Marina di Ragusa, in Sicilia, è infatti diminuita del 30% nel 2019.
I Gwh importati nel 2017 erano 897, contro i 631 dell’anno scorso.
L’elettrodotto, dal settembre del 2017 è utilizzato da Enemalta per esportare, per la prima volta nella sua storia, energia elettrica in Europa.
I Mwh esportati sono stati 36.000 nel 2017 e quasi 11.000 nel 2018.
L’energia rinnovabile prodotta a Malta ammonta a 99 Mwh, il 95% della quale proviene da pannelli solari.
L’energia elettrica complessiva prodotta a Malta nel 2018 ammonta a 1,8 milioni di Mwh, prodotti dagli impianti Electrogas e BWSC di Delimara e dallo stabilimento diesel di Enemalta.
Fonte: maltatoday.com