Probabilmente avranno pensato di essere state baciate dalla fortuna le 1.000 persone che, nei giorni scorsi, si sono viste recapitare presso il proprio domicilio un doppio assegno di rimborso fiscale. Ma non c’è da gioire. In realtà, si tratta infatti “solo” di un errore in fase di stampa.
La misura, a beneficio di 250mila lavoratori con un reddito inferiore a 60.000 euro, era stata inserita per una seconda volta nella Finanziaria 2023, e prevedeva la distribuzione di assegni con importi da 60 euro a 140 euro. Uno a testa, ovviamente.
Ma a quanto pare così non è stato. Almeno per 952 persone residenti a Marsaxlokk e altre 48 a Zebbug, che hanno ricevuto un doppio assegno frutto di un errore durate la fase di stampa, confermato dal comunicato ufficiale diffuso dall’Assessorato alle Entrate che afferma come «durante il processo di stampa degli assegni di rimborso fiscale, sono stati stampati e spediti per errore 1.000 duplicati di assegni».
«Nei prossimi giorni – prosegue la nota – queste persone verranno contattate via mail per ricevere istruzioni su come restituire l’assegno in più, mentre le banche sono già state informate e istruite a emettere un fermo pagamento su questi assegni».