Dopo mesi di tensioni arrivano le prime prove di distensione tra Malta e Italia per la gestione dei flussi migratori.
Dando seguito a quanto concordato nella loro riunione a Roma del 20 marzo 2019, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, e il Ministro degli Esteri e della Promozione Commerciale di Malta, Carmelo Abela, hanno dato avvio a una più intensa e sistematica consultazione reciproca al fine di coordinare le rispettive posizioni, con particolare riguardo agli aspetti di politica estera relativi al governo dei flussi migratori.
In questo quadro, Italia e Malta assumeranno anche iniziative congiunte nell’ambito dei negoziati sul Quadro Finanziario Pluriennale per il periodo 2021-2027, al fine di garantire maggiori stanziamenti per una più incisiva azione per la cooperazione e lo sviluppo dei Paesi di origine e di transito dei flussi migratori.
La notizia fa seguito immediato alle dichiarazioni dell’Ambasciatore d’Italia a La Valletta, Mario Sammartino, che in un’intervista esclusiva al Corriere di Malta ha rassicurato in merito ai rapporti diplomatici tra i governi dei due Paesi, consapevoli delle posizioni condivise intorno a questo delicato tema e delle sfide comuni da vincere per il futuro.