Entra in vigore con effetto immediato il divieto di indossare orecchini a scuola, sia per le ragazze che per i ragazzi, «per motivi di salute, igiene e sicurezza», afferma il Ministro dell’Istruzione Evarist Bartolo.
Il divieto arriva pochi giorni dopo la notizia, circolata sui social, che una scuola di Gozo proibiva ai ragazzi di indossare gli orecchini in classe, permettendo però alle ragazze di farlo.
Questa disparità di trattamento ha fatto esplodere la polemica e la denuncia da parte dei genitori del dodicenne non si è fatta attendere: la politica della scuola che frequentava il figlio era, a loro avviso, discriminatoria.
Il Ministro dell’istruzione Evarist Bartolo, messosi in contatto con i genitori, ha detto loro che le politiche erano «in fase di aggiornamento» e proprio lunedì mattina 7 ottobre è stato diffuso il divieto: orecchini di ogni genere sono banditi da tutte le scuole. «La decisione», ha affermato, «non ha nulla a che fare con la parità dei sessi. L’uguaglianza di genere non si ottiene attraverso gli orecchini, ma è raggiunta tramite il rispetto reciproco degli individui».