Ammonta complessivamente a 345.216 euro il valore dei voucher non riscossi tramite le Reverse Vending Machines (RVM), i macchinari automatici che si occupano di riciclare i contenitori vuoti delle bevande rimborsando ai cittadini i 10 centesimi “trattenuti” al momento dell’acquisto.
Il dato fa riferimento al periodo di tempo che va dal lancio dell’iniziativa (novembre 2022) a settembre 2024, quindi poco meno di due anni, e riguarda esclusivamente i voucher risultati “non riscossi” a un anno dalla data di emissione.
L’informazione è stata fornita lunedì in Parlamento dal ministro dell’Energia e dell’Ambiente, Miriam Dalli, in risposta all’interrogazione parlamentare avanzata dal deputato nazionalista Ian Vassallo.
Dalli ha spiegato che il denaro è stato investito nell’acquisto di altri macchinari utili a migliorare il funzionamento e i costi relativi allo stabilimento di Hal Far, nonché in «altri investimenti necessari consentiti dalla legislazione sussidiaria 549.134».
Sempre in relazione all’iniziativa gestita dal consorzio formato dai principali produttori, importatori e distributori di bevande dell’arcipelago (BCRS), lo scorso mese in Parlamento è emerso che tra luglio 2023 e settembre 2024 sono stati presentati un totale di 3.691 reclami relativi a guasti ai macchinari. Il dato inerente agli otto mesi precedenti non è invece stato recuperato dall’operatore in questione, a causa di limitazioni tecniche legate alla classificazione delle problematiche.
(photo credits: BCRS Malta)
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