Sono in tutto 14.474 le chiamate pervenute alla linea d’assistenza 138 nelle prime 21 settimane di attività, con una media di quasi 100 telefonate al giorno. Di queste, 11.311 erano indirizzate alla Building and Construction Authority (BCA) e 3.163 riguardavano la Occupational Health and Safety Authority (OHSA).
Questo servizio, lanciato lo scorso agosto, è stato dedicato alla memoria di tutte le vittime del settore delle costruzioni, in particolare a Jean Paul Sofia, il giovane morto sotto le macerie di un edificio in costruzione crollato al suolo due anni fa a Kordin, il cui compleanno ricorreva il 13 agosto.
La settimana più “calda” per il centralino del 138 è stata quella tra il 25 novembre e l’1 dicembre, con un totale di 1.100 chiamate, pari a una media di 157 al giorno. Al contrario, il periodo più “tranquillo” è stato quello tra il 23 e il 29 dicembre, durante il quale, nonostante le festività, sono state registrate 216 chiamate (mediamente 31 al giorno).
Il ministro della Giustizia, Jonathan Attard, insieme al personale della BCA e della OHSA, ha affermato di aver proseguito la campagna di sensibilizzazione dedicata alla Helpline 138 volta a promuovere la sicurezza e l’assistenza nel settore edile. Per questo, durante le recenti visite nelle località di Valletta, Sliema, Bugibba e Paola, sono stati distribuiti volantini informativi rivolti ai lavoratori e sono state fornite risposte ai cittadini su temi legati alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro e ai problemi inerenti al settore edile.
«Queste attività sul territorio dimostrano il nostro impegno non solo nel promuovere il servizio della Helpline, ma anche nell’ascoltare attivamente i feedback per migliorare i servizi offerti ai cittadini», ha dichiarato Attard.
Roderick Bonnici, direttore generale ad interim della BCA, ha sottolineato come la linea d’assistenza 138 abbia rappresentato un punto di contatto unico tra le due autorità, consentendo di rispondere in modo più efficace alle preoccupazioni dei cittadini. Bonnici ha espresso soddisfazione per l’accoglienza positiva riscontrata durante le sessioni presso le cittadine, fornendo spunti per migliorare il servizio.
Josianne Cutajar, Ceo dell’OHSA, ha evidenziato come l’autorità rappresenti una risorsa fondamentale per tutti i lavoratori maltesi, indipendentemente dal settore.
(immagine di archivio)
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