Le nuove norme per il contenimento della pandemia annunciate dalle Autorità sanitarie nel corso della conferenza stampa di giovedì e che entreranno in vigore il prossimo lunedì 17 gennaio, vedranno l’ingresso a bar, ristoranti, palestre ed altri luoghi pubblici limitato alle sole persone completamente vaccinate, con un certificato che sarà ritenuto valido per tre mesi dalla somministrazione della seconda dose e nove mesi dalla data di inoculazione della dose di richiamo.
Tra le diverse categorie di casi particolari e persone esenti alle recenti normative, è incluso anche chi di recente è risultato positivo al Covid-19 e che potrà quindi accedere agli stabilimenti presenti nell’elenco fornito dal Governo, beneficiando di un periodo di esenzione utile per ricevere la terza dose di vaccino, che solitamente viene somministrata nelle quattro settimane successive.
Di fatto, quindi, tutte le persone che nelle ultime settimane sono state contagiate, potranno essere ammesse in bar, ristoranti ed altri locali pubblici a patto che all’ingresso presentino un certificato di vaccinazione riconosciuto, che documenti il completamento del ciclo primario di vaccinazione anti Covid-19 (anche se l’ultima dose è stata somministrata da più di 3 mesi), insieme al risultato positivo di un test eseguito presso un laboratorio autorizzato o da un centro per la raccolta di tamponi registrato, che attesti di aver contratto il virus entro e non oltre le sei settimane precedenti, conteggiate ovviamente includendo il periodo di guarigione.
Trascorso questo periodo di tempo, le persone non beneficeranno più del periodo di esenzione e dovranno quindi esibire un certificato di vaccinazione valido.
Anche Malta è caduta nella trappola della sorveglianza totalitaria.
Il cosiddetto “Certificato vaccinale” non ha alcuna utilità pratica nel contenimento della cosiddetta pandemia. Anzi, si è rivelato controproducente. Gli inoculati NON sono immunizzati e quindi possono prendere a trasmettere il virus. Il lasciapassare permette a loro di girare liberamente senza alcun test ed in breve tempo essi diventano il principale veicolo di contagio. Questa dinamica è confermata proprio da quanto sta succedendo nella vicina Italia.
Perchè quindi adottare un provvedimento cosi irrazionale?
Perchè si vuole introdurre un sistema di monitoraggio capillare e profondo sulla società civile. Il Sistema del crediti sociali cinesi è piaciuto moltissimo a taluni centri di potere economico e finanziario in occidente che lo vogliono adottare in fretta. I governi, formati da politici influenzabili, si muovono assecondando le loro direttive.
Malta, pur piccola, non fa eccezione.
La perdita della libertà e della riservatezza personali è veramente dietro l’angolo.