Con un investimento di 2,1 milioni di euro cofinanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, Infrastructure Malta ha portato a termine i lavori di ricondizionamento della barriera frangifrutti di Marfa che un tempo fungeva da punto di attracco dei traghetti che operavano le traversate tra Malta e Gozo.
Costruita molti anni fa e utilizzata fino alla realizzazione del porto di Cirkewwa negli anni ’70, la struttura ha subito danni significativi causati dalle intemperie e dallo scorrere del tempo, rendendo necessario un intervento di rifacimento completo.
Attraverso una serie di ispezioni, è emerso che diverse parti della barriera erano danneggiate o erose, richiedendo interventi immediati per garantire sicurezza e funzionalità. Infrastructure Malta ha quindi avviato un progetto di ristrutturazione completo, che ha incluso la ricostruzione della piattaforma del molo, la realizzazione di un nuovo muro di protezione dal moto ondoso lungo 85 metri e largo 9 metri e l’esecuzione di estesi lavori di consolidamento delle fondamenta situate sotto il livello del mare. Inoltre, è stato installato anche un nuovo sistema di illuminazione e di sicurezza attorno al frangiflutti.
Nel corso di una visita sul posto, il ministro dei Trasporti Chris Bonett ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel contesto più ampio della strategia di sviluppo dell’infrastruttura marittima di Malta, evidenziando il ruolo cruciale che barriere frangiflutti come quella di Marfa svolgono nel garantire la sicurezza delle operazioni marittime e nel facilitare il trasporto tra le isole di Malta e Comino.