Aumentare le corse via mare sulla tratta Gozo – Malta. A richiederlo è l’associazione dei dipendenti gozitani che lavorano a Malta (AGEM), dopo aver ricevuto numerose lamentele riguardo la mancanza di sufficienti tratte operate tra le 17:00 e le 19:00 dalle compagnie di traghetti veloci Gozo Fast Ferry e Virtu Ferries Gozo, che di recente hanno pubblicato gli orari aggiornati dal 1° marzo.
Attraverso una dichiarazione, l’Associazione ha evidenziato i problemi in cui incorrono i lavoratori AGEM impiegati nel settore privato e nella pubblica amministrazione, con orari che terminano dalle 5 del pomeriggio in poi, spiegando che lo schedulato attuale delle corse li costringe a trascorrere molto tempo bloccati a terra.
«La situazione è inaccettabile perché i lavoratori sono obbligati ad aspettare in media due ore per prendere il successivo traghetto veloce disponibile, oppure optare per la soluzione più costosa, ovvero quella di prendere un taxi fino a Cirkewwa per imbarcarsi su un traghetto del Canale di Gozo e tornare così a casa ad un orario decente».
«Non è possibile – prosegue AGEM – che oggigiorno un lavoratore debba impiegare più di due ore per fare il pendolare tra le due isole dopo una dura giornata di lavoro, soprattutto considerato che il servizio è stato introdotto proprio per soddisfare al meglio le esigenze dei gozitani che lavorano a Malta».
L’associazione sottolinea inoltre che, malgrado siano trascorsi più di otto mesi dall’inizio del servizio, sono ancora numerosi i reclami da parte dei membri AGEM, «un chiaro segno che i collegamenti tra le due isole non stanno ancora affrontando in modo coerente le esigenze dei lavoratori che fanno i pendolari ogni giorno».
Infine, AGEM richiama ancora una volta l’attenzione di entrambe le aziende e dei candidati politici che attualmente sono in corsa per la contesa del tredicesimo distretto, affinché questa situazione venga risolta nel minor tempo possibile.