Il fiorentino Massimo Sarti ha assunto lo scorso 23 luglio la direzione dell’Istituto Italiano di Cultura.
Nato a Firenze, e ivi laureatosi con una tesi in Letteratura italiana contemporanea, il Dott. Sarti dalla fine degli anni 90 presta servizio alla Farnesina ricoprendo diversi ruoli, fino all’ultimo, prima della sua nomina maltese, di Direttore all’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv.
Tra gli obiettivi principali che il nuovo direttore si prefigge in questa fase iniziale del suo insediamento, c’è stabilire contatti con istituzioni, enti e personalità del mondo culturale e scientifico maltese per favorire una sempre maggiore conoscenza della cultura e della scienza italiana nella Repubblica di Malta. A tal fine, l’Istituto Italiano di Cultura, proseguirà a progettare ed organizzare iniziative culturali in collaborazione con le istituzioni maltesi, da tenersi sia nella prestigiosa sede di Piazza San Giorgio a Valletta, sia negli spazi accademici, museali e performativi locali.
Particolare attenzione sarà rivolta a promuovere l’immagine dell’Italia contemporanea, insieme a quella più consolidata legata alla tradizione, con scelte programmatiche in linea con le priorità individuate dal Ministero degli Affari Esteri e coerenti con la strategia culturale dell’Ambasciata d’Italia.
Una parte importante, sarà dedicata alla promozione della lingua italiana in stretto contatto con le istituzioni e con il sistema scolastico ed universitario locale. L’Istituto continuerà ovviamente ad essere un punto di riferimento nel fornire informazioni sulla vita culturale italiana e nel contribuire all’orientamento dei maltesi interessati a studiare in Italia. Assicurerà inoltre collaborazione a studiosi e studenti italiani nella loro attività di ricerca e di studio a Malta.
Al nuovo Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del Corriere di Malta e di tutta la redazione.