È una massiccia struttura metallica di colore nero il nuovo “arredo urbano” che campeggia in Merchant Street a Valletta a scatenare l’ira dei residenti, e non solo.
L’impalcatura, presente da qualche giorno all’esterno del boutique Hotel Rosselli, è di proprietà della compagnia AX Group che sostiene di aver ottenuto l’approvazione per la collocazione in strada di sedie, tavoli, ombrelloni e arredi, da rimuovere quando non in uso.
Sull’argomento è intervenuto Keith Sciberras, capo del Dipartimento di Arte e Storia dell’arte dell’Università di Malta che, dopo aver chiesto spiegazioni sul rilascio dell’autorizzazione all’Autorità di Pianificazione, dichiara pubblicamente: «la sfacciata commercializzazione di Valletta è ormai quasi completa».
Anche Alfred Zammit, il sindaco della città, ha espresso opposizione rispetto alla presenza della struttura, che sembra persino essere d’ostacolo al transito pedonale attraverso una delle strade principali della capitale. «Siamo contrari a questo tipo di impalcature. Inoltre, l’Amministrazione comunale non è mai stata interpellata sull’argomento» afferma il sindaco.
Attraverso un comunicato ufficiale diffuso dal Consiglio locale di Valletta si legge infatti che «il permesso di collocare quel tipo di piattaforma non è stato richiesto e neanche approvato dalla stessa Amministrazione comunale. Una tale struttura non dovrebbe essere posta in quel contesto. Si ritiene infatti che Valletta abbia un’identità totalmente diversa da qualsiasi altra città di Malta dal punto di vista storico e culturale che deve essere rispettato».
La dichiarazione prosegue: «il Consiglio locale non si sarebbe mai opposto al posizionamento di un numero ragionevole di sedie e tavoli, ma quell’ingombrante struttura è fuori luogo e non rispetta né il contesto estetico né i residenti che frequentano quelle zone».
Il comunicato si conclude con un appello alle Autorità di Pianificazione affinchè revochino i permessi alla compagnia proprietaria dell’impalcatura.
Risposta che non tarda ad arrivare, quella dell’Autorità di Pianificazione confermando che la struttura è stata costruita in conformità con le disposizioni dei piani regolatori e smentendo l’affermazione del Consiglio locale di Valletta.
Secondo l’ente, infatti, l’Amministrazione comunale della città era stata informata del progetto, ma non ha mai evidenziato obiezioni a riguardo.
Ax Group chiarisce la sua posizione confermando di aver rispettato tutti i protocolli richiesti dalla legge in merito alla pianificazione, compresa la consultazione tra le varie controparti e aggiunge che nessun ente coinvolto aveva mai espresso opposizione fino ad ora.
«Siamo fiduciosi che, una volta completa, la struttura sarà parte integrante della strategia del Paese volta alla riqualificazione del prodotto turistico», conclude la società.