Tra le iniziative volte a contrastare le conseguenze economiche dell’epidemia in corso, anche una moratoria di sei mesi sui mutui.
La «moratoria blocca mutui» è frutto di una collaborazione fra il Ministro della sanità pubblica ed il Ministro delle finanze.
Le banche sono state incaricate di offrire il blocco del mutuo per sei mesi a tutti i soggetti colpiti dall’emergenza COVID-19, previa autorizzazione da parte del Malta Financial Services Authority.
La moratoria potrà essere applicata a tutti i mutui stipulati prima dell’1 Marzo 2020, le domande dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2020.
I sei mesi di blocco delle rate del mutuo inizierà a decorrere dal giorno di approvazione della domanda.
Ecco i dettagli della Direttiva 18 blocca mutui:
- La moratoria entrerà in vigore solo quando la domanda verrà approvata, non viene concessa automaticamente e bisognerà fare richiesta al proprio istituto di credito o finanziario.
- Non avranno diritto alla moratoria i mutuatari che prima dell’1 Marzo 2020 avevano delle rate del mutuo non pagate.
- Chi aveva già richiesto una moratoria potrà richiedere una rinegoziazione in linea con i termini previsti da quella nuova.
- Gli enti creditizi e finanziari possono rifiutare la domanda se i richiedenti non rispettano i requisiti previsti dalla moratoria.
- I mutuatari possono chiedere la sospensione del capitale e degli interessi del mutuo, oppure scegliere di continuare a pagare solo gli interessi.
- Le rate del mutuo sospese saranno pagate con una proroga di sei mesi al termine della linea di credito.
- Se i richiedenti alla fine del mutuo saranno già in età pensionabile, vedranno le 6 rate sospese spalmate uniformemente per tutta la durata della linea di credito.
Il regolamento è stato emesso tramite il Legal Notice n.142 del 2020.