Mentre MFSA ha deciso di avviare il processo per la dei conti corrente dei Satabank, scoppia la polemica tra governo e opposizione.
Il Partito Nazionalista denuncia la persistenza di numerose ed eccessive restrizioni nei confronti dei clienti che possiedono un deposito presso l’istituto di credito: «Consentire ai clienti l’accesso ai propri soldi ponendo una serie di condizioni, in particolare l’apertura di un nuovo conto bancario nel caso di possesso di un unico deposito in Satabank, richiede un lungo processo e rischia di mettere in difficoltà finanziarie numerose aziende. Pertanto è fondamentale che l’MFSA intraprenda azioni immediate per garantire che i rischi finanziari a cui sono esposte queste società siano gestiti in modo rapido».
Il partito nazionalista chiede a MFSA una comunicazione più efficace con i clienti di Satabank, siano essi correntisti a titolo personale o per conto di aziende: «La reputazione del nostro paese è in una situazione critica, con il settore privato e gli investitori regolari che stanno pagando il prezzo per la passività del governo».
Il governo sostiene invece l’azione di Malta Financial Services Authority: «Questo lavoro mostra chiaramente che le nostre istituzioni funzionano e stanno lavorando bene. La critica dell’opposizione rispetto all’azione intrapresa da MFSA, un’autorità indipendente, è ipocrita: fino a poco tempo fa, hanno criticato la stessa Autorità per non aver intrapreso alcuna azione, e ora vanno nella direzione opposta solo per ottenere del facile consenso».
Il governo ha inoltre confermato l’avvio di una riforma per rafforzare i poteri di MFSA al fine di combattere con efficacia ogni attività irregolare nel settore bancario e garantire la necessaria tutela dei correntisti ordinari.