Il terremoto Satabank ha messo in ginocchio anche un ristorante di St Julian’s, costretto alla chiusura.
La storia è raccontata nel sito Truth be told del blogger Manuel Delia. La vittima, una 35enne, ha restituito le chiavi di un ristorante che aveva preso in gestione al proprietario dell’edificio, lasciando pure attrezzature e le scorte di cibo rimaste.
L’attività era stata aperta con tanti sacrifici, senza fare ricorso a mutui ma usando i risparmi che la donna aveva raccolto con il suo ex fidanzato italiano, con il quale ha una figlia. Il ristorante dava lavoro a tempo pieno a nove dipendenti.
Il conto corrente aperto presso Satabank serviva soltanto per la gestione dei flussi di liquidità: versare i ricavi delle serate e far fronte ai pagamenti verso i fornitori e all’affitto.
La protagonista dimenticherà difficilmente quel 13 ottobre, un sabato pomeriggio in cui era andata a trovare i suoi genitori prima di andare al ristorante. In quel momento sentì la notizia degli occhi puntati da MFSA su Satabank e da lì è iniziato il suo incubo.
Una donna meticolosa, prudente, sempre attenta ai movimenti di denaro e senza mai un debito aperto, ha visto i propri sogni svaniti e la sua vita rovinata da una brutta vicenda, che come lei ha messo in difficoltà tante altre persone.