L’ultimo European Economic Forecast pubblicato dalla Commissione Europea fa ben sperare per il futuro: nel 2021 l’economia continentale dovrebbe tornare a crescere e nel 2022 Malta sarà il Paese che farà registrare la maggiore crescita del PIL nell’Unione Europea.
La Commissione Europea ha reso pubblico nella giornata di giovedì 5 novembre il report “European Economic Forecast – Autumn 2020”, documento di analisi che riporta le previsioni economiche per il futuro prossimo dei Paesi dell’Unione Europea.
Le ipotesi sono state effettuate sulla base dei dati rilevati nei mesi di luglio, agosto e settembre, quando le misure restrittive imposte dai vari stati sono state gradualmente eliminate a favore della ripresa delle attività lavorative.
Secondo quanto riportato nell’analisi, dopo questi ultimi difficili mesi del 2020, condizionati da un aumento generalizzato di casi di Covid-19 in tutto il continente che porteranno ad un’inevitabile limitazione delle attività con conseguente calo del PIL, l’economia europea tornerà a crescere nei prossimi due anni.
Le previsioni per Malta fanno ben sperare: nel 2021 il PIL dovrebbe crescere del 3%, quindi meno della crescita media europea che si ipotizza essere del 4,2%, ma per il 2022 è previsto un vero e proprio boom economico, con una previsione di crescita del PIL maltese pari al 6,2%, dato più alto di tutta l’UE.
La Commissione ha inoltre lodato le misure a sostegno dell’economia messe in atto dal governo Abela in questi mesi, che sono riuscite ad attenuare almeno parzialmente le perdite registrate in tutti i settori.
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