In una conferenza stampa tenuta dal ministro della Salute Chris Fearne e dalla Sovrintendente alla Salute pubblica Charmaine Gauci, il Governo ha annunciato le nuove misure per il contenimento della pandemia da Covid-19 che andranno ad interessare l’arcipelago maltese fino ad eventuali variazioni.
IMMUNODEPRESSI
Con l’emergere di nuove varianti, da metà settembre verrà somministrata una dose di richiamo alle persone immunodepresse e a coloro che risiedono nelle case di riposo per anziani.
Il ministro della Salute ha affermato che le autorità sanitarie stanno studiando il livello di immunità nella comunità ed hanno individuato i gruppi sensibili ai quali verranno inoculate le 15.000 dosi di richiamo.
SITUAZIONE COVID
Gauci ha affermato che il 60% dei casi di Covid-19 riscontrati sull’arcipelago nel mese di luglio proveniva dall’estero. Cifra che si è ridotta al 20% questa settimana.
«L’isola ospitava 700 studenti non vaccinati ed è a causa di questo che si è verificato il picco. Abbiamo chiuso le scuole di lingua che ora potranno riaprire solo se vi saranno studenti vaccinati poiché i casi che hanno coinvolto i vaccinati sono stati molto lievi».
Sottolineando che il 95% dei casi positivi registrati a Malta nell’ultima settimana sono stati causati dalla variante Delta (il resto legato alla variante Gamma), il ministro della Salute commenta con «È chiaro che coloro che soffrono di più non sono vaccinati», ed aggiunge: «Qualora la situazione negli ospedali rimarrà stabile, sarà possibile ridurre ulteriormente le restrizioni, monitorando anche quella degli altri Paesi».
QUARANTENA
Dal 16 agosto, si riduce il periodo di quarantena per chi ha completato l’intero ciclo vaccinale ed è entrato in contatto con persone positive al Covid-19. Da quattordici i giorni si ridurranno a sette e la quarantena sarà ritenuta conclusa solo dopo la presentazione di un risultato di tampone negativo.
DONNE IN GRAVIDANZA
Netto cambio di rotta rispetto alle precedenti indicazioni in cui veniva sconsigliato alle donne in stato di gravidanza di sottoporsi al vaccino anti Covid-19. Infatti, a partire da oggi, le donne incinte dalla 13esima settimana in poi, saranno incoraggiate a ricevere il vaccino, salvo diverse indicazioni mediche.
Secondo quanto riporta Times of Malta, Fearne ha commentato così la decisione: «Questo è un chiaro esempio di come si evolvono i dati sui vaccini. Inizialmente non avevamo alcuna prova, ora sembra che i rischi a cui è sottoposto chi non si vaccina siano più alti rispetto a chi riceve il siero».
EVENTI, LE NUOVE REGOLE
Fearne afferma che nonostante sull’arcipelago siano presenti circa 1.200 casi di Covid-19, le autorità sanitarie ritengono che alcune misure di contenimento della pandemia possano essere allentate grazie ad un’efficace campagna di vaccinazione.
Per questo, dal 16 agosto, il numero di posti a sedere per eventi all’aperto salirà fino ad un massimo di 300 (fino ad ora è stato di 200), purchè siano vaccinati. Dal 30 agosto, il numero di ammessi potrà aumentare fino a 500. La vaccinazione rimarrà requisito obbligatorio.
Netto cambio di rotta, invece, per quanto riguarda gli eventi in piedi a causa della difficoltà a rispettare i protocolli ed il distanziamento sociale. Resteranno vietati almeno fino alla fine del mese di agosto. «Ci vuole prudenza», afferma Gauci.