Malta si prepara all’allentamento delle misure anti Covid-19 che, entro l’inizio dell’estate dovrebbero essere ridotte al minimo, e lo fa ridisegnando le regole entrate in vigore solo lo scorso 17 gennaio. Dal prossimo lunedì 7 febbraio, infatti, sarà revocato il limite del numero dei nuclei familiari riuniti nella stessa abitazione privata, finora fermo ad un massimo di quattro.
In merito alle modifiche sul periodo di quarantena, qualora il trend del numero dei contagi rimanesse sotto controllo, il ministro della Salute Chris Fearne ha annunciato che, entro la terza settimana di febbraio, potrà essere ridotta a cinque giorni – anziché sette – per i contatti primari che dovranno comunque presentare un test negativo.
Per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, che risultano come contatti primari, la quarantena scende a sette giorni a partire da oggi, venerdì 4 febbraio.
Novità anche sul fronte dei viaggi. Tutti i bambini tra i 5 e gli 11 anni in possesso di certificati vaccinali validi potranno sin da oggi viaggiare senza dover più presentare il risultato negativo di un test PCR. Basterà quindi solo il documento vaccinale valido.
Da lunedì 7 febbraio, niente più quarantena per chi proviene dalla Giordania e dalle Maldive, dato che Malta inizierà a riconoscere come validi anche i certificati vaccinali di questi altri due Paesi.
Quarantena ridotta da quattordici a dieci giorni, a partire dal 14 febbraio, per le persone con certificati vaccinali validi provenienti dai Paesi inseriti nella lista rosso scuro, che potranno scontare il periodo di isolamento presso il proprio domicilio qualora risultassero residenti a Malta.
Cambiamenti anche sul fronte dei matrimoni che, dal 1° di aprile, potranno ospitare fino a 300 persone in piedi, mentre rimarrò fisso a 500 il numero delle persone sedute.
Come già annunciato in precedenza, a partire dal prossimo lunedì 7 febbraio, il ministro della Salute Chris Fearne ha confermato lo stop all’obbligo del green pass per l’ingresso nei ristoranti, bar, tavole calde e club musicali. Dal 14 febbraio, la revoca delle misure si estenderà anche a palestre, Spa, piscine, cinema e teatri. Il certificato di vaccinazione continuerà però ad essere necessario per accedere ad eventi di massa, eventi sportivi, sale da gioco, discoteche e per viaggiare.
Nel corso della conferenza stampa, Fearne ha sottolineato che il 78% della popolazione adulta ha ricevuto la dose di richiamo, mentre il 40% dei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni ha ricevuto la prima dose del vaccino anti COVID-19.