Infrastructure Malta cambia i piani del progetto “Msida Creek” per aumentare la connettività tra le arterie stradali che ridurrà del 40% i tempi di viaggio, destinando inoltre il 60% delle aree a spazi pubblici all’aperto a beneficio dell’aspetto paesaggistico delle località interessate.
A darne l’annuncio il ministro dei Trasporti Aaron Farrugia, insieme all’amministratore delegato dell’Ente statale Ivan Falzon, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei sindaci dei Comuni di Msida e Pietà.
Le nuove proposte, che saranno presentate all’autorità di pianificazione, prevedono la costruzione di un cavalcavia lungo 200 metri in sostituzione dell’incrocio con il sistema semaforico di Msida Creek e la predisposizione di strutture più sicure dedicate a mezzi di trasporto alternativi, tra cui un nuovo percorso per pedoni e ciclisti. Il progetto include inoltre un importante miglioramento e abbellimento estetico del territorio circostante con nuove aree dedicate al tempo libero dei cittadini.
L’incremento degli spazi aperti pubblici verrà creato grazie alla realizzazione di un nuovo piazzale di 2.200 metri quadrati di fronte alla chiesa parrocchiale, dove sarà inoltre presente un canale d’acqua lungo 300 metri, circondato da viali alberati, come parte del piano antiallagamento previsto per la località, da decenni soggetta alle inondazioni durante gli acquazzoni.
I lavori per la realizzazione dell’infrastruttura, che prevedono un investimento complessivo di circa 18 milioni di euro, comprenderanno anche la progettazione e la ricostruzione del raccordo semaforico che collega Triq il-Marina, Triq il-Wied tal-Imsida e Triq Mikiel Anton Vassalli, nonché il miglioramento di una serie di altri incroci con altre strade della zona che portano da e verso Gzira, Sliema e Ta’ Xbiex. Le nuove proposte progettuali serviranno ad eliminare le attese ai semafori, riducendo i tempi di percorrenza ed i rischi di incidenti sulle strade, migliorando al contempo la qualità dell’aria e riducendo l’inquinamento acustico di Msida e delle altre zone limitrofe.
L’arteria che si estende dall’area di Sa Maison a Msida alla rotatoria dello Skatepark, è infatti una delle principali vie di comunicazione del Paese, che mette in collegamento diverse località strategiche da nord a sud dell’isola. Sono infatti più di 4.500 i veicoli che transitano ogni ora all’incrocio semaforico di Msida Creek, diretti da e verso Valletta o altre aree limitrofe.
Infrastructure Malta prevede di migliorare anche i collegamenti del trasporto pubblico lungo questa rotta in cui il servizio di autobus è molto richiesto. Saranno inoltre costruiti marciapiedi più ampi e un nuovo percorso per pedoni e ciclisti lungo il litorale che collega Pietà, Ta’ Xbiex e Triq il-Wied a Msida.
Verrà realizzato anche un nuovo parcheggio coperto, alimentato da pannelli solari, con 100 posti auto, mentre l’area circostante al Monumento ai Lavoratori sarà trasformata in uno spazio verde di circa 4.500 metri quadrati, con ancora più alberi e piante di quelli già presenti nell’attuale giardino pubblico. I lavori dovrebbero essere completati nel giro di 26 mesi.
Non è solo corruzione e malaffare, è che le autorità maltesi sono veramente indietro di settant’anni. Progettano “cavalcavia” ed enormi serpentoni d’asfalto come negli Stati Uniti ed in Europa si faceva negli anni 50 e 60 del secolo scorso. L’obsolescenza di questi politici e pianificatori ha un caro prezzo: quest’isola sta diventando realmente invivibile, un’isola di serie B…