Malta saluta monsignor Victor Grech, figura chiave nella lotta contro le dipendenze, la povertà e le ingiustizie sociali. Si è spento questa mattina all’ospedale Mater Dei all’età di 95 anni e, ora, sarà onorato con un funerale di Stato, riconoscimento solenne per il suo straordinario contributo alla comunità che ha segnato profondamente il Paese.
Fondatore di Caritas Malta, il prelato ha dedicato la sua vita ai più vulnerabili, offrendo supporto ai detenuti, ai tossicodipendenti e alle persone emarginate. Il suo instancabile impegno ha trasformato la Caritas in un punto di riferimento per chi cerca un nuovo inizio e, grazie alla sua determinazione, sono stati istituiti programmi di prevenzione nelle scuole, centri di riabilitazione per tossicodipendenti e fondazioni di supporto per offrire supporto.
Il suo impegno, ricorda l’Arcidiocesi di Malta, è stato riconosciuto non solo a livello nazionale, ma anche internazionale: nel 2012 ha ricevuto il Premio Cittadino Europeo dal Parlamento Europeo per il suo contributo al rafforzamento dello spirito di solidarietà e volontariato.
Il Governo, attraverso l’Ufficio del Primo Ministro, ha espresso il proprio cordoglio e ha annunciato l’organizzazione delle esequie di Stato, in accordo con i famigliari del sacerdote e i suoi collaboratori più stretti. Anche il Presidente della Repubblica, Myriam Spiteri Debono, ha reso omaggio alla memoria di monsignor Grech, sottolineando il suo impegno per il riscatto sociale di chi vive ai margini.
«Il popolo maltese e gozitano dovrebbe essere grato per il suo lavoro e continuare a riconoscerne il valore», ha dichiarato il Presidente. I dettagli sul funerale verranno resi noti nei prossimi giorni.
(photo credits: Archdiocese of Malta)
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