Malta in controtendenza: nel paese le tasse crescono a un ritmo doppio rispetto a quello della media UE dell’ultimo decennio, secondo quanto dichiarato dalla Commissione Europea.
Lo studio Taxation trends in the EU mostra come le tasse fossero pari al 31,6% del PIL nel 2005 e come abbiano raggiunto il 33,7% nel 2015, un prelievo di tre miliardi di euro per una crescita del 2,1% quando, nel decennio, la media UE è stata dell’1,2%. Nel complesso però, Malta resta ben al di sotto della media UE per valore percentuale del cuneo fiscale sul PIL, visto che questo è del 38,7%.
La controtendenza, spiegano gli economisti, sta soprattutto nel fatto che Malta, a differenza di quella che è la tendenza nella maggior parte delle economie sviluppate, è sempre più dipendente dalla tasse dirette invece che da quelle indirette, ribaltando un trend iniziato anni fa.
In termini pratici vuol dire che il paese si finanzia di più prelevando dai salari: la crescita di questa forma di prelievo è stata di ben il 6,8%, molto di più che negli altri paesi dell’Unione, dove le imposte dirette sono cresciute di soli 0,3 punti percentuali. Al contempo, a Malta sono calati del 5% gli introiti da imposta indiretta (IVA ed imposte simili), cresciuti in Unione Europea di 0,1 punti percentuali.
Con l’introduzione dell’IVA circa 20 anni fa, Malta sarebbe dovuta passare da un sistema che fa affidamento sulla tassazione diretta, ad uno che fa affidamento su quella indiretta. Un tale passaggio sarebbe stato anche socialmente più equo, visto che chi più guadagna tendenzialmente più spende e di conseguenza paga più tasse, dipendendo invece dalla tassazione diretta, si va a prelevare soprattutto dai lavoratori salariati, come hanno fatto notare anche gli economisti.
Anche se l’industria dell’edilizia è uno dei pilastri dell’economia maltese e si assiste ad un boom delle proprietà, il contributo del settore alla tassazione è molto basso, contribuendo a solo l’1,2 del PIL, per lo più dovuto a compravendite di immobili. Malta non ha una tassa sulla proprietà immobiliare, come invece avviene in altri paesi UE dove questa dipende dal valore dell’immobile stesso.