All’interno degli spazi del “Museo del Presente” dedicato a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino che sarà inaugurato a partire dalla primavera del 2024 nella sede di Palermo prima, e poi Roma e Bolzano, ci sarà anche un’area dedicata a Daphne Caruana Galizia «come simbolo in memoria di tutte le giornaliste e dei giornalisti assassinati e minacciati perché liberi, coraggiosi, onesti».
L’iniziativa è frutto dell’intesa siglata lunedì mattina tra Alessandro de Lisi, curatore generale della Fondazione Falcone presieduta da Maria Falcone, sorella del magistrato antimafia Giovanni Falcone, e Robert Aquilina, presidente della Ong maltese Repubblika. Un’alleanza stretta in occasione del sesto anniversario della morte di Daphne Caruana Galizia, giornalista fatta saltare in aria da un’autobomba poco distante da casa. Una tragedia che scosse il Paese, segnando una delle pagine più buie della cronaca nera locale ed internazionale. L’intesa è stata siglata in accordo con la famiglia di Caruana Galizia che «ha accolto con entusiasmo l’iniziativa».
La Fondazione Falcone, da trent’anni impegnata nella promozione dei valori della memoria e della lotta alle mafie attraverso attività organizzate nelle scuole italiane, collaborando con le imprese e il mondo della cultura sociale, ha scelto quindi Repubblika per portare avanti le iniziative culturali legate al progetto per l’istituzione del “Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, dedicato a tutte le vittime di mafia. Si tratta della prima realtà associativa europea creata per sostenere un percorso concreto e trasversale.
Il Museo sarà uno spazio «dove l’arte contemporanea e del passato, il design e i più moderni linguaggi e i più attuali supporti concorreranno alla formazione di una sempre più attenta coscienza collettiva sui rischi sociali delle mafie, nell’intento di sviluppare ulteriori forme di reazione civile» si legge nel comunicato diffuso dalla Fondazione.
La collaborazione tra le due realtà prevede l’impegno da parte di Repubblika nel promuovere il progetto sia a Malta che in Europa, attraverso manifestazioni, meeting, installazioni e altro in accordo con la Fondazione Falcone.
Repubblika si occuperà inoltre di contribuire finanziariamente alle varie iniziative, pertanto coloro che volessero dare una mano a sostenere il progetto potranno donare a questo link.
«Nel sesto anniversario della pagina più nera della storia recente del nostro Paese, che ha visto una coraggiosa giornalista assassinata dalla mafia, mandiamo un forte segnale di determinazione: continuiamo a lottare e saremo sempre più forti grazie all’alleanza con persone ed enti di buona volontà» ha dichiarato il presidente di Repubblika.
Robert Aquilina ha inoltre sottolineato come un anno fa iniziasse l’intesa con la Fondazione Falcone, ricordando Giovanni Falcone come «la persona più grande al mondo nota per aver combattuto la mafia» e aggiungendo: «è un grande onore per noi».