In seguito al recente picco di contagi da Covid-19 registrato sull’arcipelago maltese negli ultimi giorni, nel corso di una conferenza stampa tenuta giovedì mattina dal ministro della Salute Chris Fearne e dalla Sovrintendente alla Sanità Charmaine Gauci, le Autorità hanno disposto una serie di misure restrittive volte al contenimento della pandemia soprattutto in vista delle festività natalizie.
Dal prossimo lunedì 27 dicembre:
- Stop agli eventi in piedi; saranno organizzati solo manifestazioni con un pubblico seduto, ad eccezione di matrimoni e funerali purchè rispettino le normative vigenti
- Coprifuoco per gli stabilimenti che dovranno chiudere all’una di notte
- Ok alle manifestazioni sportive a patto che non ci siano spettatori
- Sarà ridotto l’orario delle visite all’ospedale Mater Dei
A partire dal 17 gennaio 2022:
- Bar, snack bar, palestre, piscine e Spa, club musicali, casinò, sale da gioco, cinema, teatri ed eventi sportivi saranno accessibili esclusivamente alle persone in possesso di un certificato di vaccinazione
- Il certificato di vaccinazione terrà conto della somministrazione della dose di richiamo
Nel corso della conferenza stampa, Fearne ha annunciato che la variante Omicron ha fatto il suo ingresso a Malta. Sono stati infatti segnalati, al momento, due casi positivi al ceppo sudafricano del Covid-19; questo potrebbe spiegare l’alto numero di contagi registrato nel Paese nei giorni scorsi.
Per questa ragione, il ministro della Salute ha ribadito l’importanza di continuare a vaccinarsi puntando alla dose di richiamo, già somministrato a 181.278, pari al 41% della popolazione.
A partire da lunedì prossimo, anche le persone di età pari o superiore a 18 anni potranno prenotarsi per ricevere il richiamo vaccinale.
Nonostante il boom di contagi, la percentuale di persone ospedalizzate rimane attualmente sotto controllo, con 53 persone ricoverate, tre delle quali in intensiva.
Le Autorità hanno inoltre chiarito che il certificato di vaccinazione sarà inoltre valido solo per tre mesi dopo la seconda dose o nove mesi dopo il richiamo.
L’obiettivo è di vaccinare tutti i bambini nel corso delle vacanze di Natale così da riaprire le scuole regolarmente dopo le feste.
In merito all’attuale situazione dei contagi, Charmaine Gauci ha specificato che al momento sono circa 6.500 le persone che si trovano in quarantena; il 23% dei casi deriva da incontri sociali ma sono soprattutto le riunioni famigliari ed i luoghi di lavoro dove non viene applicato un corretto distanziamento ad innescare i focolai di contagio. Solo nella giornata di mercoledì sono stati effettuati 7.000 tamponi. La priorità è stata fornita alle persone che hanno manifestato sintomi da contagio.
La maggior parte dei nuovi casi riguardano persone che non hanno ancora ricevuto la dose di richiamo, anche se i sintomi sembrano essere lievi, paragonabili ad un comune raffreddore. In aumento anche le reinfezioni.