L’eurodeputato David Casa (Partito Nazionalista) non ha dubbi circa la pericolosità della Pilatus Bank. Per questo ha invitato Joe Bannister, il presidente della MFSA (Malta Financial Services Authority), l’autorità nazionale di vigilanza sui servizi finanziari, a revocare alla banca la licenza per operare a Malta.
Casa ha successivamente rincarato la dose, dichiarando che se Joe Bannister e l’MFSA non dovessero intervenire, riferirà la questione alla Banca centrale europea e all’Autorità bancaria europea.
La Pilatus Bank è stata già coinvolta in almeno tre indagini della FIAU per riciclaggio di fondi illeciti, e per la presenza come correntisti di cosidetti PEP maltesi e stranieri, provenienti in particolare dall’Azerbaijan. PEP, acronimo inglese di persone politicamente esposte, viene utilizzato per indicare chiunque abbia legami con esponenti politici e istituzionali di rilievo, inclusi i familiari e i più stretti collaboratori. Questa classificazione viene usata in particolare per il monitoraggio delle attività offshore, e si ritiene che in caso di possesso di queste società da parte di persone classificate come PEP sia necessario un maggiore controllo da parte delle banche su possibili movimenti sospetti.
La licenza alla Pilatus Bank è stata accordata nel 2014 dalla stessa Malta Financial Services Authority (MFSA), ma secondo Casa è inconcepibile concedere all’istituto di credito di continuare a operare da Malta in seguito alle rivelazioni connesse ai Panama Papers. Della stesa opinione è l’associazione degli imprenditori maltesi. Secondo i rapporti della FIAU, Pilatus risulta la banca scelta da Keith Schembri e dai suoi associati per il riciclaggio di denaro sporco. L’eurodeputato Casa attende notizie dal Presidente entro pochi giorni.