Continua la diatriba tra Ponte Ferries e Virtu Ferries, le due società maltesi che operano servizi di collegamento navale sulla tratta Malta-Sicilia, entrambe intenzionate ad aggiudicarsi la concessione di ormeggio presso lo scalo siciliano di Augusta.
La palla ora è nelle mani delle autorità portuali siciliane che stanno valutando le richieste avanzate dalle due aziende.
Fino a poco tempo fa il porto di Augusta non era mai stato oggetto delle tratte commerciali operate da Virtu Ferries, storico riferimento per le traversate da Malta a Pozzallo, né dalla nuovissima società concorrente, Ponte Ferries, che nonostante i biglietti già venduti, non ha mai operato alcun viaggio nel segmento di mare Malta-Augusta.
La rivalità tra le due aziende si accende quando entrambe presentano richiesta di ormeggio ad Augusta ma, mentre Virtu Ferries attende il rilascio dei permessi dall’Autorità Portuale, Ponte Ferries ha già venduto molti biglietti ai propri clienti, ritrovandosi poi nella spiacevole condizione di dover effettuare rimborsi.
La colpa della cancellazione dei viaggi alla vigilia dell’inaugurazione, Ponte Ferries l’attribuì ad una “controversia legale presentata all’ultimo minuto da un operatore concorrente che si era opposto al suo utilizzo del porto di Augusta”, salvo poi correggere il tiro delle affermazioni in seguito ad un comunicato rilasciato da Virtu Ferries che negava di aver presentato alcun ricorso nei confronti dell’utilizzo del porto da parte dell’azienda rivale.
Ponte Ferries ritira, dunque, le accuse rivolte a Virtu Ferries ma quest’ultima non accenna a deporre l’ascia di guerra e ribatte attraverso un comunicato stampa in cui sottolinea «il fatto, adesso confermato, è che Ponte Ferries ha venduto centinaia di biglietti di viaggio a prezzi bassissimi senza aver prima ottenuto le approvazioni dalle autorità competenti, creando gravi conseguenze ai passeggeri» – ed aggiunge – «Ponte Ferries aveva poi dichiarato che avrebbe ricevuto garanzie rispetto al rilascio della concessione per la banchina RORO nel porto di Augusta».
Il portavoce di Virtu Ferries chiarisce anche la posizione dell’azienda: «Virtu Ferries ha legittimamente avanzato richiesta per la stessa banchina, nell’esercizio dei diritti commerciali e di libera concorrenza, aprendo così una procedura che sarà decisa dall’Autorità Portuale di Augusta secondo trasparenza e legalità. Non è quindi possibile che la stessa Autorità – o chi altri – abbia potuto dare garanzie a Ponte Ferries. Le autorità italiane sono rigorose e se non hanno rilasciato i permessi a Ponte Ferries, evidentemente è perché il loro mezzo non era in regola, e non perché Virtu Ferries abbia messo ostacoli».
Insomma, il futuro del trasporto passeggeri sulla tratta Malta-Augusta è ancora da definire ma di certo ne sentiremo ancora parlare.
Qualora Ponte Ferries volesse rilasciare a sua volta delle dichiarazioni può contattare la redazione del Corriere di Malta all’indirizzo [email protected]
Oltre ai 3000 euro di multa li costringerei a fare il vaccino a spese loro.