Il Ministero dei Trasporti ha presentato il piano per affrontare la crescente congestione del traffico nel Paese. Durante una conferenza stampa, il ministro Chris Bonett ha presentato oltre 45 misure che mirano a ridefinire la mobilità, elaborate attraverso un ampio processo di consultazione pubblica e incontri bilaterali, che hanno portato alla raccolta di più di 600 proposte. Il piano si articola in sette pilastri e verrà attuato nel corso dei prossimi diciotto mesi.

Una delle principali strategie del governo è limitare l’uso delle auto private attraverso incentivi economici, tra cui un contributo di 25.000 euro per chi rinuncia alla propria vettura e alla patente di guida per cinque anni. Sono previsti anche incentivi per i giovani di 17 anni che scelgono di utilizzare uno scooter invece dell’auto, con un contributo annuale di 1.500 euro per quattro anni.
Gli automobilisti che decidono di passare al due ruote riceveranno un bonus di 6.000 euro, mentre per l’acquisto di una motocicletta sarà disponibile un incentivo fino a 1.000 euro. Per favorire il carpooling tra gli studenti universitari, verranno riservati parcheggi a chi condivide l’auto con almeno due passeggeri, mentre le aziende che promuovono il trasporto condiviso per i propri dipendenti riceveranno incentivi specifici.
Un altro punto chiave del piano riguarda la trasformazione dell’economia in un modello attivo 24 ore su 24, per ridurre la pressione sulle strade durante le ore di punta. Il governo modificherà gli orari di alcuni servizi pubblici, come la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade, spostandoli in fasce orarie meno trafficate. Verranno inoltre estesi gli orari di apertura di alcuni uffici pubblici e privati, mentre è in fase di studio una nuova tratta di traghetti cargo tra Kordin, il Freeport e Gozo, oltre a quella già esistente a Cirkewwa.
Per migliorare la gestione dei parcheggi, il piano prevede l’introduzione di nuove soluzioni digitali che faciliteranno il carpooling e la sosta. Saranno create nuove aree Park & Ride in diverse località e verranno aumentati i parcheggi dedicati a moto, scooter e veicoli elettrici, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai mezzi privati e incentivare modalità di trasporto più sostenibili.

Un aspetto fondamentale del progetto riguarda il trasporto pubblico, che sarà potenziato con nuove rotte e una revisione delle tratte esistenti per migliorare la connettività e aumentare la frequenza dei servizi. In particolare, verranno introdotte nuove linee di autobus per le zone industriali, mentre l’intera rete del trasporto pubblico sarà sottoposta a un’analisi approfondita per ottimizzarne il funzionamento.
Un altro intervento cruciale sarà il miglioramento della pianificazione dei lavori pubblici. Per evitare disagi e sovrapposizioni nei cantieri stradali, il Ministero introdurrà procedure operative standard per coordinare l’azione di enti, appaltatori e Consigli locali. Verrà inoltre sviluppato un piano annuale dei lavori infrastrutturali per garantire una gestione più efficiente degli interventi.
Il governo punterà anche sulla promozione della mobilità alternativa, con il completamento della Strategia Nazionale per il Ciclismo e lo sviluppo di un piano che incentivi gli spostamenti a piedi. Verrà inoltre creato un comitato dedicato alla mobilità sostenibile e nominato un ambasciatore per promuovere soluzioni di trasporto alternative.
Infine, il piano include un capitolo dedicato al lavoro da remoto, riconosciuto come una misura efficace per ridurre il traffico. Il governo avvierà un confronto con le parti sociali per definire le migliori strategie per incentivare lo “smart working” nel settore privato.
Il ministro Bonett ha sottolineato che queste misure rappresentano il primo passo di una trasformazione più ampia, volta a cambiare la percezione della mobilità nel Paese. L’obiettivo non è solo migliorare le infrastrutture, ma anche incoraggiare nuove abitudini e modalità di trasporto più sostenibili. L’attuazione del piano avverrà gradualmente nei prossimi diciotto mesi, con un processo di transizione che includerà il coordinamento tra diversi enti e, in alcuni casi, modifiche legislative. Tutti i dettagli sulle misure sono disponibili sul sito reshaping our mobility.
(cover credits: Terry Caselli Photography)
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Sarebbe una
non cambiera nulla .propongo autobus diretti esempio birzebbuga valletta ma diretto no entrare in altri paesi altro esempio aereoporto slima ma diretto forse cosi si puo risolvere il problema ma la vedo molto dura ..