Tornano a scendere in piazza gli agricoltori locali, nella manifestazione organizzata per giovedì 15 febbraio, sempre con ritrovo a Ta’ Qali, da dove partità il corteo diretto a Valletta.
La Għaqda Bdiewa Attivi, sostenuta da altri vari operatori della catena alimentare locale, ha fatto sapere che la protesta ha come obiettivo quello di consolidare quanto già dichiarato nella dimostrazione dello scorso 2 febbraio, quando fecero fronte comune sull’onda delle manifestazioni in corso in tutta Europa circa i rincari delle materie prime, dei costi dell’energia e dei fertilizzanti, le tassazioni, il cambiamento climatico e altri fattori che minano i guadagni dell’intero settore.
Inoltre, pur rimarcando il totale dissenso del comparto agricolo locale al quadro attuale di leggi europee e agli obiettivi prefissati dell’UE «che minacciano seriamente i mezzi di sostentamento degli agricoltori», l’organizzazione ha anticipato che presenterà diverse proposte al governo per aiutare a mitigare l’impatto di tali regolamenti e piani dell’Unione Europea.
La carovana di trattori e mezzi agricoli partirà alle 11:45 dal parcheggio in cui si tiene il mercato contadino di Ta’ Qali, attraversando poi Attard, il Bypass di Mriehel e quello di Marsa-Hamrun, poi Triq Aldo Moro a Marsa, Blata l-Bajda e Floriana, per culminare dopo le 14 a Valletta in Triq l-Ghassara tal-Gheneb, dove si terrà una conferenza stampa.