Il boom economico di Malta è destinato a far perdere una grande quantità di risorse derivanti dal Fondo di coesione dell’Unione europea.
In base ai piani di bilancio presentati dalla Commissione europea martedì scorso, Malta riceverà circa 673 milioni di euro tra il 2021 e il 2027.
Considerando poi che tale cifra è rapportata ai prezzi del 2018 e non tiene conto dell’inflazione, l’importo reale si avvicina ai 597 milioni di euro.
Il taglio di 179 milioni di euro comporterebbe una riduzione del finanziamento di circa il 24% per Malta.
Nell’ultimo ciclo di negoziati sul bilancio dell’UE per il periodo compreso tra il 2013 e il 2020, Malta aveva ottenuto quasi 800 milioni di euro in fondi di coesione, destinati ad aiutare le regioni più povere dell’UE per allinearsi in termini di crescita economica al resto del continente.
Nel frattempo l’arcipelago ha conosciuto la più rapida crescita economica fra tutti i 28 stati membri, con il Pil pro capite passato da circa l’85% della media UE al 95%.