Le nuove norme per il contenimento della pandemia condivise dalle Autorità sanitarie nella conferenza stampa di giovedì e che entreranno in vigore il prossimo lunedì 17 gennaio, includono anche la limitazione degli ingressi a bar, ristoranti, palestre ed altri luoghi pubblici alle sole persone completamente vaccinate, con un certificato che sarà ritenuto valido per tre mesi dalla somministrazione della seconda dose e nove mesi dalla data di inoculazione della dose di richiamo.
Oltre alla riduzione del distanziamento sociale all’interno degli stabilimenti pubblici, dovuto proprio alla limitazione di accesso alle sole persone vaccinate ed all’obbligo vaccinale imposto a tutto il personale degli stabilimenti a diretto contatto con i clienti, i locali interessati dovranno osservare una serie di regole affinchè possano garantire il rispetto degli standard di sicurezza imposti dalle Autorità sanitarie.
Verifica dei certificati vaccinali agli ingressi
Il personale impiegato negli stabilimenti è responsabile della verifica dei certificati di vaccinazione e della conferma dell’identità delle persone che vi fanno ingresso o che partecipano all’evento, attraverso l’esibizione della carta d’identità o del passaporto. Sempre il personale dovrà inoltre essere dotato dell’App CovPass – Malta e dei lettori QR Code installati sui propri dispositivi in grado di verificare la validità dei certificati digitali.
Misure rivolte ai proprietari degli stabilimenti
- I proprietari/responsabili delle attività commerciali devono esercitare il diritto di rifiutare l’ingresso ai clienti che presentano sintomi legati a possibile contagio, nonostante presentino un certificato di vaccinazione valido
- Il personale ed i clienti sono soggetti a controlli della temperatura all’ingresso per verificare la presenza di febbre. In caso di temperatura pari o superiore a 37.2 gradi, l’accesso sarà negato
- Gli ingressi ed i punti “strategici” dei locali devono essere provvisti di postazioni per disinfettare le mani con alcol al 70%, assicurandosi che ogni cliente ne faccia uso
- Le operazioni di pulizia e disinfezione costante di tutte le aree comuni all’interno dei locali devono essere eseguite con particolare attenzione alle aree più frequentate
- Le registrazioni delle informazioni di contatto (nome, cognome, numero di carta d’identità/passaporto e numero di telefono di contatto) di almeno una persona per ogni prenotazione devono essere conservati fino a 28 giorni dopo la prenotazione/presenza nel locale
- Le mascherine devono essere indossate in ogni momento e possono essere rimosse solo quando ci si siede per mangiare e bere
- Deve essere garantita un’adeguata ventilazione. Se si deve usare l’aria condizionata, questa deve essere utilizzata in conformità con le linee guida emesse dalle Autorità sanitarie pubbliche. I filtri dovrebbero essere sempre puliti bene e mantenuti in modo adeguato
- Cantanti, musicisti e DJ vaccinati dovrebbero mantenere una distanza di almeno due metri dal pubblico. In caso contrario devono essere installate barriere in materiale acrilico o vetro temperato intorno alla postazione
- Musicisti e DJ devono indossare mascherine in ogni momento, tranne quando devono suonare uno strumento il cui utilizzo è condizionato dall’uso della mascherina
- Macchine per il fumo, macchine per la nebbia, ventilatori, nebulizzatori o qualsiasi unità di dispersione sono vietati sia all’interno che all’esterno dei locali
- Il numero di persone che entrano in un locale non può superare quello indicato nella loro licenza d’esercizio
- Non sono permessi eventi in piedi
- Gli spettatori nei cinema e nei teatri devono rimanere seduti in modo tale che ogni persona mantenga una distanza sociale di almeno 1,5 metri da un’altra. Possono sedersi vicino le persone che appartengono allo stesso nucleo familiare fino ad un massimo di sei. Chi appartiene a nuclei famigliari diversi può comunque scegliere di sedersi vicino, fino ad un massimo di quattro persone
- Tutti i locali sono soggetti a ispezione da parte di funzionari autorizzati
Misure aggiuntive per gli stabilimenti che servono cibo e/o bevande
- Sono ammessi solo i clienti seduti ai tavoli
- Non è consentito ballare
- Tutte le ordinazioni devono essere prese al tavolo e mai alla zona bar
- Le bevande contenenti alcol possono essere servite solo con il cibo
- La condivisione di piatti può essere consentita a condizione che sia solo per le persone che stanno allo stesso tavolo
- Sono consentiti i buffet a condizione che venga mantenuta un’adeguata distanza sociale. L’operatore deve assicurarsi che non si verifichino affollamenti
Misure relative agli stabilimenti con posti a sedere ai tavoli
Per i locali in cui il limite massimo del numero di persone in conformità con la loro licenza d’esercizio non supera un totale di 300 persone, la disposizione dei posti a sedere può seguire le condizioni della licenza d’esercizio. Per i locali che superano questa capienza, si applicano invece nuove regole:
- non possono essere sedute più di 8 persone allo stesso tavolo, ad eccezione dei gruppi di persone della stessa famiglia
- I tavoli devono essere disposti in modo che la distanza non sia inferiore a 1,5 m in tutte le direzioni in un’area chiusa interna e non meno di 1 m in tutte le direzioni all’esterno all’esterno del locale
Penalità in caso di infrazione delle regole
Qualsiasi gestore di stabilimento oppure organizzatore di eventi nelle attività commerciali interessate che consenta l’accesso nei locali a qualsiasi persona non in possesso di un valido certificato vaccinale è soggetto, in caso di condanna, al pagamento di una sanzione di cinquecento euro per ogni caso di violazione delle norme.
Per maggiori informazioni visitare il sito web del Governo nella sezione dedicata.
C’è un problema di privacy infatti in Italia verificano il pass ma non possono chiedere i dati della persona tanto meno la carta d’identità.
Il personale dei locali pubblici non fanno parte del corpo di polizia o simili.
Cmq avanti così forse alla 40esima dose si accorgeranno che è un’influenza endemica.