L’associazione dei commercianti avverte il governo: la reputazione di Malta nei confronti di nuovi potenziali investitori potrebbe incrinarsi per le restrizioni delle banche nel concedere l’apertura di conti aziendali a società straniere.
In un incontro con il primo ministro Joseph Muscat, la General Retailers and Traders Union ha espresso preoccupazione una situazione senza precedenti che le aziende stavano vivendo nelle relazioni con il settore bancario.
Il presidente del GRTU, Paul Abela, ha dichiarato che la situazione sta causando la perdita di nuove attività quasi all’ordine del giorno.
I rappresentanti delle associazioni di categoria presenti all’incontro hanno fatto eco alle preoccupazioni di Abela, affermando che l’attuale situazione del settore bancario sta imponendo nuove sfide per chi vuole fare business a Malta.
Secondo le testimonianze rilasciate durante l’incontro e riprese da Malta Today, gli investitori avrebbero difficoltà a comprendere e giustificare come, in un Paese con le porte spalancate al mondo dell’impresa, aprire un conto bancario possa richiedere fino a un anno di tempo.
GRTU, in conclusione, ha chiesto di favorire l’apertura di nuove realtà bancarie per non perdere numerosi investimenti di valore che il governo e il settore privato hanno cercato di attirare con un grande lavoro di squadra.