L’obiettivo di sviluppo sostenibile, i cui parametri sono fissati dall’Unione Europea, è adesso più lontano: Malta scende di ben 8 posizioni rispetto il 2017.
I dati pubblicati dalla Bertelmann Stiftung e dall’economista Jeffrey Sachs, e raccolti nel rapporto SDG Index e Dashboard coinvolgono ben 156 paesi, e vede nel 2018 Malta scendere dal 22° posto al 30°.
Gli obiettivi sono stati fissati dall’ONU e prendono il nome di OSS: otto di questi sono rivolti a migliorare la vita delle persone nei paesi più poveri del mondo.
Mentre in termini di lotta alla povertà Malta ha degli ottimi punteggi, ne registra di particolarmente bassi in merito all’innovazione, all’industria e alle infrastrutture. Non sono messi meglio i valori riguardanti l’obesità fra le persone adulte, l’efficienza del governo e la pulizia del mare.
Il punteggio massimo assegnabile è pari a 100 e Malta, con il suo 74,2, viene preceduta rispettivamente da Italia, Spagna, Germania, Francia, Ungheria ed altri stati della Comunità Europea. L’isola è stata superata anche da paesi come Slovacchia e Croazia.
La prima in classifica risulta la Svezia con un punteggio pari ad 85. In coda ai 156 paesi presi in considerazione c’è invece la Repubblica Centrafricana, con un punteggio pari a 37,7.