Bank of Valletta ha annunciato la presentazione di un ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso Deiulemar.
L‘istituto di credito maltese ha emanato un comunicato venerdì 26 aprile, dopo la chiusura dei mercati finanziari.
BOV tenterà di ribaltare una sentenza di condanna del Tribunale di Torre Annunziata, confermata anche in appello e in attesa del sigillo definitivo della Cassazione, che ha ordinato il sequestro di 363 milioni di euro.
L’enorme cifra corrisponde al fondo depositato presso BOV da parte della compagnia marittima Deiulemar, finita in bancarotta nel 2012 lasciando a secco 13 mila titolari di obbligazioni che, vedendo sfumare i risparmi di una vita, hanno presentato istanza al tribunale italiano contro la banca maltese.
La banca maltese è stata dichiarata colpevole di aver permesso ai proprietari di Deiulemar di creare tre fondi fiduciari, Capital Trust, Trust Gaino e Trust Gilda, dove dirottare l’enorme cifra che si trovava sul conto corrente della ditta.