La decisione di Scerri è stata comunicata alla Borsa di Malta dalla BOV lo scorso 18 marzo. L’annuncio è sopraggiunto lo stesso giorno in cui Bank of Valletta ha pubblicato i risultati finanziari del 2019.
Deo Scerri era al timone della principale banca maltese dal lontano dicembre del 2016. La sua carriera di esperto contabile lo aveva portato dapprima ad essere nominato amministratore delegato della banca nell’aprile 2013. Una nomina che non era passata inosservata agli occhi critici di Daphne Caruana Galizia.
«Ciò che è successo è che il governo laburista ha nominato amministratore delegato del CdA della più importante banca maltese il revisore contabile del Partito laburista». Con queste ferme parole, la giornalista maltese aveva commentato una decisione del governo Muscat che stravolgeva i vertici del management di BOV e che sembrava avere una chiara impronta politica.
In effetti, a partire da maggio 2005 Scerri era stato socio amministrativo della RSM Malta, una società che forniva servizi di revisione contabile al Partito laburista. Aveva poi deciso di dimettersi dalla compagnia dal 1 gennaio 2016, in occasione del suo 60esimo compleanno. Nella lettera di dimissioni presentata a inizio ottobre 2015, Scerri aveva confermato la sua decisione di consegnare le redini di RSM Malta a Maria Micallef, che secondo lui sarebbe stata in grado di ottimizzare le performance aziendali nei 10 anni successivi.
Non è neanche un caso che il nome Taddeo Scerri compaia nell’elenco dei Paradise Papers pubblicato dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ), che evidenzia le ambigue connessioni societarie dell’uomo d’affari. Dal 2018, Deo Scerri ricopre la carica di amministratore non esecutivo indipendente della MAPFRE Middlesea p.l.c., una compagnia assicurativa maltese con sede a Floriana, sussidiaria della compagnia assicurativa multinazionale spagnola MAPFRE. In precedenza, è stato anche l’esperto finanziario della Commissione Licenze per Club UEFA all’interno della Malta Football Association nonché membro del comitato finanziario dell’associazione stessa.
Rick David Hunkin, amministratore delegato della BOV dal primo gennaio di quest’anno, ha dichiarato che la decisione di Scerri di dimettersi dalla carica di presidente è mossa dal desiderio di «dare priorità alla sua famiglia e alla sua vita privata».
«Deo è stato un leader della nostra attività per oltre 7 anni e ha dato un contributo enorme a questa banca. A nome di tutto lo staff, lo ringrazio e gli auguro ogni bene per il futuro», ha commentato Hunkin.
Il governo nominerà presto un nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione della banca, conformemente ai termini del memorandum e dello statuto della stessa.