Le famiglie e le imprese che hanno subito prolungate interruzioni dell’energia elettrica, superiori alle sei ore cumulative tra il 17 e il 27 luglio 2023, avranno diritto a un pagamento una tantum ex gratia.
Lo ha deciso il Ministero dell’Energia, attraverso un comunicato diffuso nelle scorse ore, nel quale si specifica che i risarcimenti sono stati concessi «a causa dell’ondata di caldo prolungata e senza precedenti, con una media di oltre 40 gradi Celsius, che ha colpito il sistema di distribuzione dell’elettricità».
Risarcimenti per account residenti
Per facilitare il processo, i cittadini residenti a Malta che hanno subito un’interruzione della fornitura per più di sei ore cumulative durante il periodo sopra indicato, riceveranno automaticamente un credito sulle bollette, calcolato in base al consumo medio registrato nello stesso trimestre dell’anno scorso. Il credito sarà quindi equivalente al consumo medio mensile delle famiglie e aumenterà in base alle ore di servizio interrotto.
Secondo quanto dichiarato dal Ministero, verrà fornito automaticamente a quegli account che il sistema informativo di Enemalta ha identificato come colpiti dal disservizio.
A partire dalla seconda settimana di ottobre in poi, i clienti vedranno comparire una voce di credito direttamente sulla loro fattura ARMS indicante il pagamento effettuato.
I conti residenziali che ne beneficeranno verranno avvisati tramite una lettera che verrà spedita da ARMS nei prossimi giorni.
In caso di guasti eccezionali sperimentati durante le date indicate, gli utenti interessati potranno presentare richiesta di risarcimento online attraverso il sito web di ARMS, a partire da lunedì 9 ottobre. Enemalta e ARMS si occuperanno di effettuare le opportune convalide prima di erogare l’importo del credito.
Sebbene i clienti con conti domestici non siano automaticamente inclusi nella lista di ARMS, i proprietari di case e appartamenti vacanza possono presentare domanda di rimborso tramite la compilazione del modulo di richiesta online sul sito web del fornitore qualora i residenti delle suddette residenze estive abbiano riscontrato più di sei ore cumulative di interruzione del servizio di energia elettrica tra il 17 ed il 27 luglio.
Si potrà compilare il modulo di richiesta online fino al 31 dicembre 2023. È stata inoltre creata una apposita linea di assistenza clienti al numero 80002024, mentre l’indirizzo email di riferimento è [email protected]
Risarcimenti per account aziende
Possono beneficiare del pagamento una tantum ex gratia anche i conti non residenziali, ovvero le imprese che hanno subito un’interruzione della fornitura di energia elettrica per oltre sei ore cumulativamente tra il 17 e il 27 luglio.
Le imprese titolari di un conto commerciale avranno diritto a un pagamento ex gratia equivalente al consumo di un mese calcolato sul consumo medio effettivo di tale conto nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022.
L’importo aumenta gradualmente in base al numero di ore interessate, con un limite massimo di 10.000 euro per conto. Il programma sarà gestito in collaborazione con Malta Enterprise ed è già stato discusso con tutte le parti interessate.
Le aziende che hanno subito un’interruzione della fornitura di elettricità potranno presentare richiesta online sul sito web electricpayment.maltaenterprise.com a partire da venerdì 29 settembre ed entro e non oltre il 31 dicembre 2023. Anche in questo caso verrà effettuata una convalida da parte di Enemalta e ARMS.
Per qualsiasi domanda relativa ai conti non residenziali, i clienti potranno chiamare il numero di assistenza 8000 2024 oppure inviare un’email all’indirizzo [email protected]
Nel frattempo, il Ministero dell’Energia ha fatto sapere che, a seguito di alcuni colloqui intercorsi con la Camera di commercio di Malta, la Camera delle PMI, MHRA, ACE e l’Associazione dei datori di lavoro di Malta, i rappresentanti delle imprese e il governo lavoreranno insieme per incoraggiare un numero sempre maggiore di imprese a essere efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell’ambiente nelle loro operazioni commerciali. «Le parti interessate – scrive il Ministero – hanno condiviso un consenso generale per lavorare insieme al fine di aiutare le imprese a gestire le avversità legate al cambiamento climatico».