Con questi aumenti nelle tariffe, la soluzione più conveniente resta quella di camminare finché non si trova il bancomat del proprio istituto.
Una direttiva dell’Unione Europea sui servizi di pagamento impone infatti nuove spese di prelievo per chi sceglie di utilizzare un bancomat di un istituto di credito in un cui non ha un conto attivo. L’iniziativa è volta a rendere i sistemi bancari più sicuri e trasparenti, favorendo la protezione dei consumatori.
Le nuove spese di prelievo sono fissate da un minino di 2,50 euro fino a un massimo di 3 euro. Inoltre le banche maltesi applicano un ulteriore sovrapprezzo dello 0,33% della somma prelevata.
Prelevare 100 euro da un bancomat (atm) di un istituto di credito diverso dal proprio costerà tra i 2,83 e i 3,33 euro.
Intanto HSBC sta già pianificando la sostituzione di tutte le carte Quickcash con carte di debito internazionali, e ha iniziato dallo scorso 13 gennaio ad aggiustare al rialzo gli addebiti nei confronti dei propri correntisti che utilizzano altri sportelli automatici per i prelievi.