La Commissione Europea sta per inviare un rigido monito alla FIAU, l’unità di intelligence finanziaria maltese.
Come riferito dal quotidiano Times of Malta, Bruxelles intende trasmettere a Malta una serie di istruzioni per rafforzare il monitoraggio sul riciclaggio di denaro, riprendendo alcune raccomandazioni sollevate dall’Autorità Bancaria dell’Unione Europea (EBA) lo scorso luglio che non hanno avuto riscontro.
L’iniziativa nei confronti della FIAU è stata annunciata dal commissario europeo per la giustizia, Vera Jourova, in una dichiarazione al Financial Times, dove è stato sottolineato come sia la prima volta che la Commissione si trova ad intervenire nei confronti di uno Stato membro per insistere nel far applicare correttamente le norme europee in materia di antiriciclaggio.
L’unità di controllo maltese si trova sempre più alle strette, dato che il nuovo parere, che sarà emesso entro la metà di novembre, sarà formalmente vincolante e chiamerà gli ispettori finanziari maltesi a specificare entro 10 giorni come intendono agire per dare seguito alle raccomandazioni.
In precedenza, il rapporto dell’Autorità Bancaria Europea aveva denunciato “carenze generali e sistematiche” da parte della FIAU su aspetti come la conoscenza dei clienti degli istituti bancari e altre tipologie di controlli. Se la FIAU non dovesse intervenire, secondo il Financial Time, l’EBA sarebbe autorizzata a impartire ordini diretti alle banche maltesi per allinearle alle regole comunitarie.
Il ministro delle finanze maltese, Edward Scicluna, aveva riferito al Times di Malta che il governo stava già lavorando a una revisione delle varie entità che ad oggi controllano e regolano il settore finanziario.
L’Unione Europea, nel frattempo, è alle prese con una serie di casi di riciclaggio di denaro di alto profilo presso banche situate in diversi Stati membri, tra cui Estonia, Danimarca, Paesi Bassi, Lussemburgo e Lettonia.