L’Unità di intelligence finanziaria maltese (FIAU) auspica l’introduzione di un meccanismo per monitorare i pagamenti in contanti.
Il direttore dell’organo di inchiesta, Kenneth Farrugia, e il vicedirettore Alfred Zammit, hanno riferito al quotidiano in lingua inglese The Malta Independent in merito alla proposta di introdurre una soglia massima nelle transazioni in contanti o la segnalazione obbligatoria di queste transazioni al di sopra di una certa soglia di spesa.
L’obiettivo, naturalmente, è rafforzare la prevenzione in materia di riciclaggio di denaro a Malta.
Farrugia e Zammit hanno spiegato che a Malta non esiste alcun limite sui pagamenti in contanti mentre in altri Paesi – nell’Unione Europea ma non solo – vi sono meccanismi come questo che contribuiscono a un più efficace monitoraggio ai fini dell’antiriciclaggio e del contrasto all’evasione fiscale.