Nella tarda mattinata di domani anche gli agricoltori locali scenderanno in piazza per protestare contro le attuali politiche dell’Unione Europea che «stanno seriamente minacciando il sistema di sostentamento della categoria».
Così, l’organizzazione “Għaqda Bdiewa Attivi”, sostenuta da altri vari operatori della catena alimentare locale, ha fatto sapere di appoggiare la scia di lamentele sollevate dagli agricoltori di tutta Europa (Italia compresa) circa i rincari delle materie prime, dei costi dell’energia e dei fertilizzanti, le tassazioni, il cambiamento climatico e altri fattori che minano i guadagni dell’intero comparto agricolo.
Il presidio di trattori partirà dal parcheggio di Ta’ Qali adiacente al mercato degli agricoltori, per poi dirigersi verso Floriana passando per Attard, Mosta, Lija, Birkirkara, Msida e Pietà fino ad arrivare in Triq Sarria a Floriana, dove si terrà una conferenza stampa.