Francis Zammit Dimech, figura storica del Partito Nazionalista (PN) e attuale Presidente della Repubblica ad interim, è deceduto lunedì 21 aprile all’età di 70 anni dopo una lunga malattia. La notizia è stata confermata dal leader del PN, Bernard Grech, che lo ha definito «un gentiluomo della politica, al servizio del Paese per decenni».
Nato a St. Julian’s il 23 ottobre 1954, Zammit Dimech si laureò in legge nel 1979 presso l’Università di Malta, ottenendo specializzazioni anche in ambito di servizi finanziari e diritto della radiodiffusione. Entrò in Parlamento nel 1987 tra le file del Partito Nazionalista e fu rieletto per otto legislature consecutive fino al 2017.
Durante la sua carriera, ricoprì diversi incarichi al Governo, tra cui ministro del Turismo, della Cultura, dell’Ambiente e degli Esteri. Nel 2017 fu eletto al Parlamento Europeo dove rimase fino al 2019, e tra il 2020 e 2021 rivestì anche il ruolo di segretario generale del PN, oltre a quello di presidente della Media Link Communications, società di comunicazione dell’opposizione.
La scomparsa di Zammit Dimech ha suscitato cordoglio trasversale nel panorama politico maltese. Attraverso un comunicato, il PN ne ha ricordato «la straordinaria lealtà al Paese e al Partito», ed il leader Grech, «la grande lealtà verso ogni incarico che gli fu affidato», aggiungendo: «Francis era sempre pronto ad aiutare e a dispensare consigli, ma non l’ho mai visto interferire se non glielo chiedevo. Superava ogni ostacolo, risolveva ogni disaccordo, sorrideva anche di fronte alle avversità», «saremo sempre orgogliosi di chi eri e di ciò che hai fatto».
«Ha dedicato la sua vita al servizio pubblico. Ha rappresentato Malta a livello europeo e locale e, nel corso della sua carriera professionale e politica, si è guadagnato il rispetto di tutti coloro che hanno lavorato con lui, a prescindere dalle opinioni politiche», ha dichiarato il Presidente della Repubblica Myriam Spiteri Debono, ricordandone la tenacia e la volontà di rimanere al servizio del proprio Paese «persino quando stava attraversando un periodo difficile per la sua salute, nella carica di Presidente ad interim».

Anche il Primo Ministro Robert Abela ha descritto Francis Zammit Dimech come «un politico gentiluomo, fermo nelle sue argomentazioni ma gentile e rispettoso nei suoi modi e nel suo atteggiamento», aggiungendo che «Malta gli è grata per il servizio prestato anche di recente, nonostante i problemi di salute».
«I decenni di servizio pubblico di Zammit Dimech, sia in Parlamento che al Governo, sono stati caratterizzati da integrità e da un costante impegno per la democrazia maltese» ha dichiarato il Presidente della Camera, Anglu Farrugia.
«Un gentiluomo onesto e leale, un amico»: così lo ha ricordato il Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola nel messaggio fiume postato sui social per omaggiare la memoria di colui che «mi ha mostrato sin da subito il volto umano della politica», «un uomo che ha dedicato la sua intera vita alla società maltese e al popolo maltese e gozitano (..) incapace di pronunciare la parola “io” ma solo “noi”, “il Paese” e “il Partito”». «Il ricordo più bello di Francis – ha aggiunto Metsola – è il suo modo di vivere e di fare politica. Dovrebbe essere fonte di ispirazione per chiunque sia chiamato a servire il nostro Paese, sempre con un sorriso rassicurante, trasmette il messaggio che tutto è sotto controllo. C’è sempre una soluzione, non importa quanto grande sia la sfida».
(photo credits: Facebook)
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