Il Vecchio continente sta diventando davvero vecchio. E Malta e l’Italia sono tra i Paesi che invecchiano di più. Il tasso delle nascite è infatti costantemente in discesa. Secondo una indagine pubblicata da Eurostat (l’Ufficio statistico della Ue), nel 2019 nell’Unione europea sono nati solo 4,17 milioni di bambini: si è dunque confermata una tendenza al ribasso iniziata dopo il 2008, quando le nascite avevano raggiunto quota 4,68 milioni.
«Il tasso di fertilità totale – si legge nell’indagine di Eurostat – si è attestato a 1,53 nascite per donna nell’Ue nel 2019 (ultimi dati disponibili – ndr), una piccola diminuzione rispetto al suo recente picco nel 2016 (1,57), ma un aumento rispetto al 2001 (1,43)».
Il più alto tasso di fertilità totale dall’inizio di serie storiche comparabili è stato nel 2008, quindi nel 2010 e 2016 (1,57), oscillando tra 1,51 e 1,57. Nel 2019, la Francia (1,86 nati vivi per donna) era lo Stato membro con il più alto tasso di fertilità totale nell’Ue, seguita da Romania (1,77), Repubblica Ceca, Irlanda e Svezia (tutte e tre 1,71) e Danimarca (1,70).
«Al contrario – scrive Eurostat – i tassi di fertilità più bassi sono stati osservati a Malta (1,14 nascite per donna), Spagna (1,23), Italia (1,27), Cipro (1,33), Grecia e Lussemburgo (entrambe 1,34)».